Anche a Veglie prende piede la Bufala delle “Matite Cancellabili”

0
2465

Decine di elettori hanno fatto la prova della matita sul foglio bianco senza sapere che è la combinazione Matita/Scheda Elettorale che rende il  voto inviolabile

A poche ore dall’apertura dei seggi per il voto sul referendum costituzionale si è scatenata l’ennesima polemica, questa volta sulle matite copiative date ai seggi che si cancellano. Segnalazioni sono arrivate da tutta Italia e anche dai seggi di Veglie.

Decine di elettori si sono presentanti ai seggi con la gomma e hanno chiesto di provare a cancellare il segno della matita. Alcuni hanno fatto registrare il tutto sul verbale del seggio.

Si tratta però dell’ennesima bufala che ha caratterizzato questa, per certi versi assurda, campagna elettorale, specialmente sui social.

Non c’è il rischio che il voto di chiunque venga manomesso. Le matite copiative sono solo uno degli strumenti dati ai presidenti di seggio per garantire la validità del voto.

Le matite copiative vengono date (numerate) dal ministero degli Interni e fanno parte del kit che viene consegnato a ogni presidente di seggio. Si tratta di matite con la mina speciale che non sono indelebili, ma che hanno pigmenti colorati aggiunti alla classica grafite delle matite cancellabili, un po’ come le matite per colorare.

In combinazione con la carta delle schede, che è con una particolare filigrana (perché autenticate dal ministero), garantiscono l’elettore perché ogni tentativo di cancellare il segno del voto sulla scheda lascia dei segni che portano all’annullamento del voto.

Dagli uffici interessati  sottolineano che la “matita copiativa può essere cancellata da un foglio bianco, ma non dalla scheda elettorale” che se messa alla prova rischia di essere “bucata” e quindi di invalidare il voto e l’elettore è passibile di denuncia da parte del presidente del seggio.

Quindi dalla Prefettura si invita a “evitare inutili allarmismi” e si ricorda che “chiunque può assistere allo scrutinio subito dopo la chiusura dei seggi”.

4 dicembre 2016

LEAVE A REPLY