AUTOVELOX LITORANEA SAN CATALDO-OTRANTO

0
1939

ARRIVA LO STOP DOPO LA DENUNCIA DELLO “SPORTELLO DEI DIRITTI”

(di Giovanni D’AGATA – Sportello dei Diritti)

Autovelox sulla litoranea San Cataldo – Otranto a Lecce. Arriva lo stop dopo la denuncia dello “Sportello dei Diritti”.

Si annullino le oltre duemila multe già elevate e si rimborsino i cittadini che hanno pagato.

Dopo la denuncia dello scorso 16 giugno dello “Sportello dei Diritti” che aveva evidenziato una serie di anomalie e vizi di legittimità circa l’installazione dei due nuovi autovelox sulla litoranea San Cataldo – Otranto nel tratto nei pressi dei laghi Alimini arriva la decisione ufficiale del Comandante della Polizia Provinciale di Lecce di sospendere le rilevazioni.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si tratta di un successo della nostra associazione che per prima aveva evidenziato pubblicamente questa situazione segnalandola anche alle autorità preposte e la risposta non si è fatta attendere.

Bisogna però rilevare, che allo stato risultano essere state effettuate migliaia di verbali con quegli strumenti che sono state notificate ad altrettanti automobilisti, molti dei quali avevano deciso di presentare ricorso, mentre altri si sono  limitati immediatamente a pagare e a comunicare i dati del conducente.

Visto, quindi, il provvedimento del Comandante della Polizia Provinciale, che ha preso atto di alcune “anomalie” nell’iter d’installazione in corso di verifica, come comunicato dallo stesso, si pone il problema del necessario annullamento in via d’autotutela di tutte le multe già effettuate ed il rimborso delle somme già versate dagli automobilisti, unitamente alla cancellazione della comunicazione dei dati ai fini della decurtazione dei punti sulla patente di guida.

Ecco perchè, la nostra associazione chiede che venga immediatamente comunicato l’annullamento a tutti coloro che hanno subìto tale ingiusto ed illegittimo accertamento e le modalità di rimborso delle somme già pagate.

Lecce, 18 giugno 2014

Giovanni D’AGATA

LEAVE A REPLY