“ALBERI PER IL FUTURO – EDIZIONE 2025”: UN NUOVO FINANZIAMENTO PER IL COMUNE DI VEGLIE

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“Alberi per il futuro – edizione 2025″: Veglie tra i comuni finanziati

VEGLIE – Con atto dirigenziale n.00762 del 3 dicembre scorso del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale – Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali – Servizio Risorse Forestali della Regione Puglia, è stato approvato l’elenco dei Comuni ammessi al finanziamento del Progetto “Alberi per il futuro – edizione 2025″.  

Veglie è tra i 48 Comuni destinatari dei contributi regionali: assegnati 5.000 euro, destinati alla realizzazione di nuove alberature e alla riqualificazione di aree verdi urbane e periurbane.

“Il risultato ottenuto conferma la bontà del percorso intrapreso sin dal suo insediamento dall’Amministrazione comunale, – dichiara la Sindaca Mariarosaria De Bartolomeo,che ha investito energie e risorse per incrementare il patrimonio arboreo e rendere Veglie una città sempre più verde e vivibile. Questo finanziamento regionale si aggiunge alle iniziative già avviate e ci consentirà di proseguire con maggiore forza nella direzione della tutela ambientale”.  

L’Assessore all’ambiente Gianni Rollo sottolinea come “il progetto si inserisca in una strategia di valorizzazione del verde pubblico, con interventi mirati alla creazione di nuove aree alberate, alla cura delle esistenti e alla sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza degli spazi verdi per la qualità della vita.”

“La nostra Amministrazione,  – dichiara il Consigliere delegato all’ambiente Cosimo Vetrano, – persegue con impegno costante l’obiettivo di rendere Veglie una comune più sostenibile. Gli alberi sono anche un vero presidio di salute: migliorano la qualità dell’aria, riducono l’inquinamento, attenuano gli effetti delle ondate di calore e contribuiscono al benessere psicofisico dei cittadini. Con questo finanziamento amplieremo ulteriormente il patrimonio arboreo e offriremo spazi più salutari alla comunità”».

Un ringraziamento va anche all’ufficio Agricoltura e all’ufficio Ambiente per aver lavorato in simbiosi per la realizzazione del progetto.

 

 

 

 

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