La storia di Leverano in due volumi di Dell’Anna e Costantini con la società di storia patria di Lecce

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LA STORIA DI LEVERANO DAL CATASTO ONCIARIO ALLO STATO DELLE ANIME

UN TUFFO NEL PASSATO DI LEVERANO CON LA “SOCIETA’ DI STORIA PATRIA DI LECCE”

sabato 18 giugno alle ore 19.00 presso la Sala Assembleare della Banca di Credito Cooperativo

Le piccole comunità e il dovere della storia. Cosimo A. Dell’Anna, Andrea Costantini, “Leverano. Ricerche documentarie (Secc. XIII-XIX)”, Tomo I –Tomo II, Prefazione di Mario Spedicato, Società di Storia Patria Lecce, Quaderni dell’Idomeneo n.49, Giorgiani Editore 2021.

LEVERANO – Leverano celebra la propria storia di comunità con la pubblicazione di un’opera di notevole livello scientifico che contiene, in due poderosi tomi, i risultati di una lunga ricerca curata dagli studiosi Cosimo A. Dell’Anna e Andrea Costantini e pubblicata dalla Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Lecce nella Collana Quaderni de l’Idomeneo diretta dal Prof. Mario Spedicato – insigne storico dell’Università del Salento e Presidente della sezione leccese della Società di Storia Patria – che ha diretto la ricerca e ne firma la Prefazione.

L’opera, sarà presentata a Leverano sabato 18 giugno alle ore 19.00 presso la Sala Assembleare della Banca di Credito Cooperativo, che ha sostenuto l’iniziativa insieme al Comune di Leverano e alla UTE Università della Terza Età – Istituto Internazionale per lo sviluppo.

Insieme al Prof. Mario Spedicato, curatore scientifico dell’opera, che introdurrà e coordinerà i lavori, interverranno: il Prof. Giancarlo Vallone dell’Università del Salento, la Prof.ssa Anna Stomeo della Società di Storia Patria di Lecce e il Prof. Cosimo A. Dell’Anna, studioso ricercatore e coautore dell’opera. Il Presidente della BCC Leverano Lorenzo Zecca porterà il saluto dell’Istituto promotore dell’iniziativa e il Sindaco di Leverano Marcello Rolli concluderà i lavori. Moderatore: il dott. Sandrino Ratta.

L’opera si caratterizza, per metodo e contenuti, come un punto di arrivo importante nello studio storico delle piccole comunità salentine, studio che ha costituito e costituisce un terreno di ricerca di grande rilevanza, non solo identitaria, ma in generale storica e storiografica.

Dalle piccole comunità partono indagini preziose che necessariamente aprono alla Storia in generale e contribuiscono in modo sostanziale alla comprensione degli eventi del territorio: dalla provincia (Terra d’Otranto) allo Stato (Regno di Napoli) alle dinamiche storiche di una vasta area (l’Europa Mediterranea). Non si tratta di meri eventi catalogati che si sommano accrescono quantitativamente la conoscenza, ma di metodo che entra nella conoscenza dei fatti e ci consegna una microstoria come pratica storiografica e prassi di ricerca finalizzata alla comprensione non solo dei testi, ma degli eventi specifici che li sottendono.

L’aspetto più interessante di questa ricerca su Leverano sta nella ‘glocalità’, per usare un termine abusato, cioè nella capacità di mettere in rapporto, in modo operativo e conoscitivamente proficuo, storia locale e storia generale, attraverso il recupero e lo studio scientifico delle fonti periferiche.

Nei due tomi la storia di Leverano si dipana nelle sue fonti documentarie attraverso un vasto censimento archivistico (con il recupero delle fonti seriali conservate negli archivi periferici, dagli archivi di Stato alle parrocchie, alla curia vescovile) e una mirata selezione delle fonti superstiti, la cui attenta esplorazione ha consentito ai due studiosi, Dell’Anna e Costantini, un percorso di ricerca che copre un vasto arco di tempo, dal secolo XIII al secolo XIX, fornendo elementi strutturali preziosi relativi al movimento demografico, alla distribuzione della ricchezza, ai cicli agrari, e, più in generale, all’arretratezza o allo sviluppo della popolazione residente e, attraverso essa, dell’intero territorio salentino.

Con la pubblicazione di questi due ponderosi volumi sulla storia di Leverano, densi di conoscenze storiche fondamentali, di competenze scientifiche e di spunti per ulteriori future ricerche, la Società di Storia Patria per la Puglia- Sezione di Lecce, anche nella persona del suo Presidente il Prof. Mario Spedicato, storico di fama europea, afferma e ribadisce il ruolo educativo e formativo fondamentale della storia nelle piccole comunità, e non solo.

L’impegno per il rigore della ricerca, condotta secondo i canoni scientifici della disciplina e con ampiezza di contenuti e di riferimenti, estesi anche ad altre discipline legate alla storia (non solo quelle classiche, filologia, archivistica, paleografia, ma anche quelle moderne, geografia, sociologia, psicologia, antropologia), deve andare sempre di pari passo con una corretta divulgazione che favorisca la partecipazione e il coinvolgimento attivo di ampi e significativi settori delle piccole comunità salentine, come la scuola e il volontariato culturale delle tante associazioni.

Senza una risonanza sul territorio che favorisca una sempre più consapevole crescita civile, la ricerca sarebbe sterile e si ridurrebbe ad un percorso interno alla comunità scientifica tanto encomiabile, quanto poco proficuo per la comunità civile. Occorre invece che la storia e la consapevolezza storica divengano l’abito di tutti giorni delle piccole comunità e un vero e proprio dovere da cui è impossibile prescindere.

Lo dimostra lo spirito di questa iniziativa, che vede impegnati non solo gli studiosi ma anche le istituzioni politiche, economiche e culturali di una comunità nei secoli sempre attiva e vivace come quella di Leverano.

Società di Storia Patria Lecce

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