“PugliArmonica Festival – Il Decennale”: Sabato 24 maggio a Lecce Talk patronale su identità e futuro delle feste patronali di Puglia e consegna del Premio PugliArmonica 2025 al più anziano portatore di statue di Puglia

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PUGLIARMONICA FESTIVAL – IL DECENNALE 2015-2025
10 anni nel cuore della tradizione

L’associazione pugliese attiva dal 2015 per il rispetto dei tratti autentici delle feste patronali in Puglia, celebra il suo decennale con una speciale edizione del PugliArmonica Festival.

Sabato 24 maggio – LECCE – Chiostro del Convitto Palmieri – ore 19

Talk patronale con rappresentanti istituzionali e del mondo dei comitati feste a confronto sul futuro delle feste patronali di Puglia e consegna del Premio PugliArmonica 2025

Con la partecipazione del Gran concerto bandistico Città di Veglie

Continuano a Lecce gli appuntamenti del PugliArmonica Festival, edizione speciale dedicata al decennale dell’associazione pugliese attiva dal 2015 per il rispetto dei tratti autentici delle feste patronali in Puglia. Sabato 24 maggio nel Chiostro del Convitto Palmieri, alle 19, sarà la volta del Talk patronale e del Premio PugliArmonica 2025 (ingresso libero). Sarà un’altra occasione di approfondimento e intrattenimento, questa volta con la partecipazione del Gran concerto bandistico Città di Veglie che si esibirà con alcune delle più note marce sinfoniche pugliesi, attraversando la città, con partenza da piazza sant’Oronzo.

“La Festa Patronale oggi. Riflessioni sui 10 anni di attività sul territorio”. È questo il titolo del Talk che metterà a confronto rappresentanti istituzionali di enti, associazioni e comitati feste pugliesi che racconteranno il contributo ricevuto da PugliArmonica in questi dieci anni di attività a favore della tutela e promozione della tradizione.

Il Talk patronale sarà arricchito dalla partecipazione di Roberto Marti – senatore della Repubblica, presidente della 7ª Commissione permanente (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica), Loredana Capone – presidente del Consiglio regionale pugliese, Stefano Minerva – presidente Provincia di Lecce, Antonio Matarrelli – presidente Provincia di Brindisi e sindaco di Mesagne, Adriana Poli Bortone – sindaco di Lecce, Corrado De Benedittis – sindaco di Corato, don Damiano Madaro – delegato Feste patronali Arcidiocesi di Lecce, Mario Vadrucci – presidente della Camera di Commercio di Lecce, Pasquale Marino – presidente Comitato Festa dell’Immacolata di Carmiano, e Graziano Cennamo – presidente PugliArmonica.

A seguire, ci sarà la consegna del Premio PugliArmonica 2025, rappresentato da un grande cuore di ceramica firmato dal maestro ceramista Oronzo Urso. Giunto alla settima edizione, è un riconoscimento a chi, ogni giorno, si impegna nella tutela delle arti, dei mestieri e dei saperi connessi al mondo delle feste. Un omaggio silenzioso, ma profondamente sentito, a tutti coloro che, spesso lontano dai riflettori, custodiscono con dedizione l’anima più autentica dei nostri paesi.

Quest’anno il premio serve a mettere il focus su una figura indispensabile e forse troppo spesso non considerata, quella del portatore di statue. In particolare il premio PugliArmonica 2025 verrà consegnato a Gino Dell’Anna, del Gruppo Portatori Statue di Lecce, di cui è oggi il più anziano rappresentante, ancora attivo, in prima linea nelle processioni leccesi, ad alternarsi con i colleghi portatori, sotto il peso delle statue dei santi. Furono i fratelli maggiori a coinvolgerlo quando aveva appena 16 anni. “Classe ‘41, Gino è portatore di statue da 68 anni nella sua città – dice Graziano Cennamo – con una passione, una devozione e una costanza che ci è sembrato dovessero essere premiate, nel nome, appunto, di quegli uomini e quelle donne che silenziosamente contribuiscono alla sopravvivenza dei tratti distintivi delle nostre feste patronali”.

La mostra PATRONALE a Palazzo Scarciglia fino al 2 giugno

Intanto, è possibile visitare fino al 2 giugno la mostra fotografica “Patronale”, di Giuliano Sabato e Nicola Parente, allestita a Palazzo Scarciglia (via Libertini, 36) a Lecce (ingresso libero, dalle ore 10 alle ore 20). Trenta scatti, come un documentario, raccontano dettagli preziosi, spesso nascosti, del “giorno del santo” in alcune delle più rappresentative feste di Puglia. Offrono una visione nuova del significato profondo di questi appuntamenti da tutelare come un monumento. È un omaggio visivo alla ritualità popolare delle feste religiose del Sud Italia, dove il sacro e il profano si intrecciano in una danza ancestrale. Le immagini fermate dai due autori pugliesi, Sabato e Parente, da sempre sensibili alle ritualità del Sud, raccontano non solo i volti e i luoghi, ma il sentimento collettivo che si fa preghiera, festa e appartenenza. Una liturgia che affonda le radici nel culto, ma sboccia nella cultura. Un rito corale che attraversa generazioni, unisce i popoli, e si fa immagine viva di identità.

>>>QUI LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DEL PUGLIARMONICA FESTIVAL

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