Lettera del dott. Fabio Coppola
Dopo ottanta anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, è doveroso onorare la memoria di chi ha pagato il prezzo massimo per la libertà e la democrazia.
Dopo l’armistizio firmato da Italia e Alleati angloamericani l’otto settembre 1943, più di mezzo milione di soldati italiani, ormai sbandati, rifiutarono di aderire al regime collaborazionista con la Germania, la Repubblica Sociale Italiana di Benito Mussolini. Considerati traditori dagli ex alleati tedeschi, furono disarmati e deportati nei lager tedeschi, dove molti trovarono la morte.
Non essendo considerati prigionieri di guerra dai tedeschi, agli Internati Militari Italiani furono negati i diritti previsti dalla Convenzione di Ginevra, la tutela della Croce Rossa, e obbligati ai lavori forzati.
Pertanto con la loro non collaborazione e internamento gli Internati Militari Italiani misero in atto una resistenza passiva, definita da Alessandro Natta in un suo libro “L’Altra Resistenza”.
Cosimo Chirivì, soldato deportato deceduto nei lager. Nato il 6 gennaio 1922 a Veglie in via San Rocco n. 96 da Giuseppe e Stefanizzi Consiglia. Celibe. Contadino. Catturato dai Tedeschi mentre si trovava al 29° Rgt. Art. e internato nel campo di concentramento XIIIA, a Langquaid/Rottenburg an der Laaber (Baviera, Germania). Deceduto per tubercolosi polmonare il 30 luglio 1945 alle ore 7:30 nell’ospedale provinciale di Langquaid (Germania). Il suo numero di matricola era 12026.
Sepolto a Monaco di Baviera (Germania), Cimitero Militare Italiano d’Onore, posizione tombale: riquadro 5; fila 16; tomba 9. Fonti: 1A, 1B.

Al fine di fissare la memoria al quartiere di appartenenza, in alcuni centri limitrofi come Copertino e Monteroni, è stata posta una “pietra d’inciampo” sul marciapiede della casa dove vissero i deportati; in altri comuni è stata affissa al muro della casa una targa commemorativa.

Veglie, 15/07/2025
Dott. Fabio Coppola
.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
- Pati Luceri, Deportati Deceduti di Lecce e Provincia nella Guerra di Liberazione contro il nazifascismo”, Grafiche Giorgiani, Castiglione d’Otranto, (2014).
- https://dimenticatidistato.wordpress.com.
- Registri atti di nascita e di morte Comune di Veglie (1922 e 1951).
.
.























































