Lettera del dott. Fabio Coppola
Nato a Veglie il 10/08/1920 in Largo San Vito n. 10 da Francesco Salvatore e Giuseppa Lillo, ivi residente. Titolo di studio terza elementare, carrettiere.

Soldato appartenente alla 60° Sezione di Sanità, partecipò alle operazioni di guerra sul fronte greco-albanese. Ricevette elogio per aver raccolto ed esumato le salme dei caduti rimasti insepolti, “Vi si prodigava con profondo senso di pietà, e con alto spirito di abnegazione”. Catturato prigioniero dai tedeschi il 9 settembre 1943, fu internato nel campo di concentramento prigionieri di guerra di M. Stammlager VI C, numero del prigioniero 76403. Nelle lettere inviate ai familiari fu rassicurante riguardo alle sue condizioni di salute, e scrisse di svolgere la mansione di infermiere con altri due compagni, con i quali “ci amiamo tanto”. Cercò di infondere speranza nei familiari per un suo ritorno a casa.
Deceduto in prigionia per malattia a Fullen (Germania) il 03/10/1944. Riposa nel Cimitero Militare Italiano d’Onore di Amburgo/Ojendorf (Germania), posizione tombale: riquadro 3, fila D, tomba 21. Fonti: 1A, 1B.
Nel 1966 conferitegli due Croci al merito di guerra.

Dopo l’armistizio firmato da Italia e Alleati angloamericani l’otto settembre 1943, più di mezzo milione di soldati italiani, ormai sbandati, rifiutarono di aderire al regime collaborazionista con la Germania, la Repubblica Sociale Italiana di Benito Mussolini. Considerati traditori dagli ex alleati tedeschi, furono disarmati e deportati nei lager tedeschi, dove molti trovarono la morte.
Non essendo considerati prigionieri di guerra dai tedeschi, agli Internati Militari Italiani furono negati i diritti previsti dalla Convenzione di Ginevra, la tutela della Croce Rossa, e obbligati ai lavori forzati.
Pertanto con la loro non collaborazione e internamento gli Internati Militari Italiani misero in atto una resistenza passiva, definita da Alessandro Natta in un suo libro “L’Altra Resistenza”.
Veglie, 09/07/2025
Dott. Fabio Coppola
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
- Pati Luceri, Deportati Deceduti di Lecce e Provincia nella Guerra di Liberazione contro il nazifascismo”, Grafiche Giorgiani, Castiglione d’Otranto, (2014).
- https://dimenticatidistato.wordpress.com.
- Distretto Militare di Lecce, ruolo matricolare n. 7907.
- Registri atti di nascita e di morte Comune di Veglie (1920 e 1963).
- Lettere di Giovanni Vetere alla famiglia, 24/02/1944, 02/06/1944, 14/06/1944.
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