ELEZIONI POLITICHE 2022: I candidati del M5S TREVISI e MANDOI incontrano i vegliesi in Piazza Ferrai sabato 10 settembre

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Comunicato “Amici del M5S Veglie”

(VeglieNews mette a disposizione le sue pagine per la pubblicazione dei comunicati dei candidati e delle liste che saranno inviati all’indirizzo info@veglienews.it .)

Sabato 10 Settembre 2022 a partire dalle ore 8:30 in piazza Ferrari ci sarà un banchetto informativo del M5S circa gli obiettivi raggiunti e il programma proposto.

Incontreranno i cittadini il candidato alla Camera Dott. Francesco Mandoi e il candidato al Senato Dott. Antonio Trevisi.

Dott. Antonio Salvatore Trevisi candidato al SENATO PUGLIA, conosciuto come Tony, ha sempre amato le tematiche green e sostenuto le tesi sulle tecnologie innovative, da quando ha conseguito il Dottorato di ricerca in Ingegneria ai vari libri e pubblicazioni scientifiche fino alle leggi e mozioni che ha realizzato.

È in politica perché vuole, fra i tanti progetti, raggiungere l’indipendenza energetica per famiglie e imprese abbattendo il costo delle bollette, creando posti di lavoro e ristrutturando il patrimonio edilizio con il super bonus grazie alla fonti rinnovabili e all’efficienza energetica.

Durante la sua prima legislatura nel 2015 come Consigliere Regionale per il M5S in Puglia ha presentato 6 leggi molto importanti (Reddito Energetico, Economia circolare a rifiuti Zero, Comunità dell’Energia, Politiche di mitigazione ed adattamento ai Cambiamenti Climatici, Moneta Complementare, Mobilità sostenibile e Car Sharing).

Gran parte di questi provvedimenti sono stati replicati in molte regioni e votati ad unanimità.

È stato promotore e firmatario di numerosi atti e azioni politiche (PdL, Mozioni e interrogazioni).

Attualmente fa parte del Consiglio Nazionale del M5S per la circoscrizione Sud.

Dott. Francesco Mandoi è un magistrato salentino da sempre impegnato nella lotta alla criminalità organizzata.

È entrato in magistratura nel 1981 assegnato come primo incarico alla Procura della repubblica di Brindisi.

Nel 1989 ottiene il trasferimento presso la Procura della Repubblica di Lecce dove ha iniziato immediatamente ad occuparsi dei fatti delittuosi della Sacra Corona Unita tanto da essere, nel 1990 Pubblico Ministero nel maxiprocesso che vide alla sbarra 105 imputati tutti salentini.

Un processo che andò avanti per 6 mesi concludendosi con numerosi ergastoli e condanne pesantissime sancendo, se mai ce ne fosse stato bisogno, la pericolosità di un’associazione mafiosa ritenuta minore ma che tale non è.

E proprio per il suo costante impegno nella lotta alla criminalità organizzata salentina è uno di quei magistrati che lo Stato ha sottoposto a scorta prima e tutela personale poi anche perché, nel 1995 è stato vittima di un attentato intimidatorio (fu fatta esplodere una bomba davanti alla sua abitazione a Galatone).

Nel 1996, dopo una breve esperienza presso la Procura della Repubblica di Potenza, è stato chiamato dal giudice palermitano Giuseppe Ajala, allora Sottosegretario alla Giustizia, a ricoprire il ruolo di Capo della sua segreteria presso il ministero di Grazie e Giustizia.

Dal 1998 è stato Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia dove ha anche ricoperto il ruolo di Procuratore Aggiunto. Da questo momento, grazie alle numerose indagini svolte in molti Paesi esteri (Nigeria, Macedonia, Albania) si è sempre occupato di collegamenti tra la mafia e le criminalità estere.

Nel 2008 viene nominato da Eulex (Missione Europea per lo stato di diritto in Kosovo) Procuratore per i crimini gravi e in questo contesto, tra le varie indagini, ha portato alla luce un vasto traffico di organi gestito da potenti mafiosi locali.

Nel 2018 è stato nominato Magistrato di collegamento tra Italia e Albania presso in Ministero della Giustizia albanese.

Francesco Mandoi, questo importante magistrato che ama stare nell’ombra certo sempre che le inchieste si fanno nei luoghi deputati e non sui media, è sposato Con Sabrina, donna forte e generosa, che da anni è al suo fianco con la quale condivide tutte le sue esperienze e molti dei suoi hobby.

Il giudice Mandoi è infatti un abile appassionato velista, un collezionista di auto e moto storiche che cura e restaura nei pochi attimi di libertà che il suo lavoro gli concede e un fan sfegatato di Francesco Guccini.

Così vi abbiamo fatto conoscere per sommi capi (è solo una piccolissima parte del suo vasto curriculum) l’attività di questo magistrato figlio della terra di Puglia che tanto ha fatto e continua a fare per imporre la legalità e che tanto altro ancora ha da darci.

Noi pensiamo che Francesco Mandoi possa rappresentare un valido “strumento” per aiutare tutti noi a educare ed essere educati al concetto di Legalità.

Amici del M5S Veglie

9 settembre 2022

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