Risposta della Sindaca di Veglie all’interpellanza del gruppo di opposizione “Veglie di Tutti”
Con l’interpellanza n. 12152 del 17 luglio 2025, i Consiglieri di Opposizione del gruppo “Veglie di Tutti” hanno chiesto alla Sindaca di Veglie informazioni in merito allo sparo di Fuochi d’Artificio durante la Festa Patronale in onore di San Giovanni Battista nelle date 23 e 24 giugno.
TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE È VISIBILE AL SEGUENTE LINK:
(Il punto n.9 riguardante lo sparo di Fuochi d’Artificio durante la Festa Patronale in onore di San Giovanni Battista nelle date 23 e 24 giugno è visibile partire dal minuto 1.44.10 da dove si può ascoltare anche il testo dell’interpellanza)
INTERVENTO DELLA SINDACA DI VEGLIE IN RISPOSTA ALL’INTERPELLANZA
In riferimento all’interpellanza consiliare n. 12152 del 17.07.2025 presentata dai consiglieri di opposizione avente ad oggetto sparo dei fuochi d’artificio durante la festa patronale in onore di san Giovanni Battista nelle date del 23 e 24 giugno 2025, si espone quanto segue.
Ancora una volta ci ritroviamo a dover rispondere ad una interpellanza che come quella dello scorso anno cerca di far passare un momento intenso di devozione e di festa come le celebrazioni civili e religiose per il santo patrono come un momento di attacchi, congetture, offese e illazioni di mancato rispetto della normativa.
Cercherò di essere breve ed esaustiva.
Per quanto riguarda le emissioni acustiche, si evidenzia che l’Ordinanza Sindacale n.8 del 23 giugno 2025 ha previsto una deroga specifica ai limiti di emissione sonora limitatamente agli intrattenimenti musicali. Tuttavia, non risultano agli atti dell’Amministrazione riscontri tecnici ufficiali circa eventuali superamenti dei limiti sonori da parte degli spettacoli pirotecnici.
Invito pertanto i consiglieri firmatari, qualora intendano contestare tale aspetto, a fornire una relazione tecnica sottoscritta da ARPA Puglia o da altro ente autorizzato, che possa accertare in modo oggettivo e documentato quanto riportato nell’interrogazione.
Con riferimento alle autorizzazioni rilasciate, si precisa che l’Ufficio SUAP ha regolarmente autorizzato lo svolgimento dei fuochi pirotecnici, come da protocollo generale n. 0010502 del 19 giugno 2025, nei seguenti termini:
il 23 giugno alle ore 20.00 in zona Caracci (Kg 3),
alle ore 21.30 in Piazza Umberto I per una fiaccolata (Kg 10);
il 24 giugno alle ore 8.00 nuovamente in zona Caracci (Kg 4);
alle ore 21.30 in Piazza Umberto I per una seconda fiaccolata (Kg 45).
L’esecuzione di tali eventi è stata affidata a personale abilitato della ditta Pirotecnica Salentina Srl, in possesso della capacità tecnica prevista dall’art. 101 del Regolamento TULPS.
Per quanto concerne invece l’eccezione sollevata nell’interpellanza secondo cui “ la Sindaca, durante l’anzidetto spettacolo pirotecnico, senza alcun potere leittimo, ordinava di spostare le transenne e eliminare funi…” la trovo pressoché falsa e tendenziosa, volta a distorcere la realtà, volta ancora una volta a raccontare bugie pur di screditare il buon agire del Sindaco.
Ma fortunatamente la sera del 23 in piazza non c’eravate solo voi.
Appena giunti in piazza, quando secondo il tradizionale rito civile sono salita sulla cassa armonica, ho notato subito che le transenne costituivano una reale barriera per i cittadini che invece negli anni scorsi avevano avuto la possibilità di avvicinarsi al santo per la devozione che li contraddistingue.
Pertanto ho ritenuto opportuno disporre temporaneamente l’apertura delle transenne per consentire ai cittadini di avvicinarsi al santo nel momento della consegna delle chiavi. Questa scelta è stata assunta nel rispetto del clima di festa e partecipazione che contraddistingue ogni ricorrenza patronale.
Al termine di ciò tuttavia, io stessa ho chiesto ai cittadini di indietreggiare e le transenne sono state riposizionate dagli addetti alla sicurezza cosi come da Piano.
Tengo infine a sottolineare che l’accensione dei fuochi è avvenuta esclusivamente dopo che tutte le persone presenti si trovavano in posizione di sicurezza, come da protocollo. Lo stesso pirotecnico non avrebbe proceduto all’accensione in assenza di tali condizioni, confermando il pieno rispetto del Piano di Sicurezza predisposto.
In conclusione, si respingono le affermazioni contenute nell’interrogazione in quanto non supportate da riscontri oggettivi.
Le attività si sono svolte secondo quanto previsto dalla normativa vigente, con il contributo di figure professionali qualificate e nel rispetto della pubblica incolumità.
Resto comunque disponibile a fornire ogni ulteriore chiarimento, nel pieno spirito di trasparenza e collaborazione istituzionale.
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