CUDE: Contrassegno Unificato Disabili Europeo
Il Comune di Veglie ha ufficialmente aderito alla Piattaforma Nazionale CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), un’importante iniziativa promossa dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per favorire la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale.
L’adesione è stata formalizzata con la Delibera della Giunta Comunale n. 63 del 14 aprile 2025, in conformità con quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 5 luglio 2021, attuativo della Legge 145/2018.
Attraverso questa misura, i titolari del contrassegno disabili rilasciato dal Comando di Polizia Locale di Veglie potranno ottenere un codice univoco CUDE, che consentirà loro di accedere liberamente alle zone a traffico limitato e utilizzare i parcheggi riservati in tutti i comuni italiani aderenti, senza necessità di ulteriori autorizzazioni locali.
Il codice CUDE sarà assegnato in occasione del rilascio o del rinnovo del contrassegno, previa presentazione del modulo disponibile presso l’Ufficio di Polizia Locale. In alternativa, potrà essere richiesto in qualsiasi momento, rendendo il servizio ancora più flessibile.
Gli utenti potranno gestire autonomamente le targhe associate al proprio CUDE tramite il portale online www.ilportaledellautomobilista.it, utilizzando le credenziali SPID o CIE.
Il sistema consente di attivare, modificare o eliminare le targhe comunicate, nonché disabilitare temporaneamente il codice CUDE.
“Con l’adesione alla piattaforma CUDE, l’Amministrazione Comunale dimostra il proprio impegno per un paese più inclusivo – spiega la sindaca Mariarosaria De Bartolomeo -, dove il diritto alla mobilità venga pienamente garantito a tutti i cittadini, senza ostacoli e senza burocrazia.”
Anche il comandante del corpo di Polizia Locale, Andrea Zacà esprime soddisfazione: “Questa misura rappresenta un importante passo in avanti. Snellire le procedure e offrire strumenti digitali avanzati significa dare risposte concrete e tempestive ai cittadini che ne hanno più bisogno.”
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