Un ricordo commosso per Giancarlo Fornari che portò in paese i primi semi di ciliegino
LEVERANO – Si concluderà Lunedì sera la quarantaduesima edizione della rassegna internazionale di arte floricola e fiorista, Leverano in Fiore, organizzata dall’Associazione omonima presieduta da Antonio Paglialunga, che riunisce oltre 300 florovivaisti leveranesi e di loro figli, componenti del gruppo giovanissimi.
Domenica la premiazione degli Artisti arrivati da numerosi paesi di tutto il mondo che si sono sfidati in prove a tema e prove segrete nel concorso arteflorando, realizzato e coordinato dalla Ivan Berg floral School. Prevista la premiazione anche del concorso in cui si sono cimentate e sfidate le aziende del territorio.
Lunedì 2 Giugno, un momento di memoria e commozione con i familiari di Giancarlo Fornari, compianto storico rappresentante di semenze scomparso un anno e mezzo fa.
“Un uomo che per la Terra di Leverano ha fatto tantissimo – ricordano i componenti dell’associazione -. 40 anni fa quando non ci credeva nessuno, bussò alle nostre porte con sacchetti di semi di pomodoro ciliegino in arrivo da Israele. Si disse che sarebbero stati la fortuna e la ricchezza della nostra terra, Noi eravamo titubanti e dubbiosi ma aveva ragione perché da quei semi iniziò tutto”.
E per quanto fosse nativo di Gallipoli e da sempre residente a Lecce, Giancarlo Fornari diventò un punto di riferimento a Leverano e non solo. Per questo sarà ricordato lunedì sera sul palco di piazza Roma, alla presenza della moglie Marcella Padula e di una delle figlie, Mara Fornari.
Altro momento atteso, alla chiusura della festa, il rituale collettivo durante il quale gli ultimi visitatori portano a casa con sé, il ricordo è per buon auspicio dell’edizione prossima, i fiori delle opere in mostra
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