NEL SALENTO SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO SULLA FILIERA DELL’ORZO DISTICO DA BIRRA

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A Leverano la nuova frontiera della birra agricola diventa protagonista

LEVERANO – Firmato presso la malteria Dekòre di Leverano (Le), la seconda malteria attiva in Puglia, un importante protocollo  d’intesa sulla Filiera dell’orzo distico da birra tra Coldiretti Puglia, Consorzio della Birra Italiana e Dekòre.

Una pietra miliare al temine del convegno nazionale dedicato alla filiera corta dell’orzo da birra e alla sfida dell’autosufficienza italiana

L’evento ha messo al centro il futuro della filiera brassicola italiana, celebrando al contempo la nascita di una delle poche malterie operative nel Mezzogiorno – la seconda in tutta la Puglia – destinata a cambiare il volto della birra artigianale del Sud.

Promosso da Birra Salento, Coldiretti Puglia, Consorzio Birra Italiana e Dekòre, l’incontro ha visto la partecipazione di produttori agricoli, esperti del settore, docenti universitari, operatori del mondo brassicolo e rappresentanti di reti d’impresa. Un’occasione per tracciare nuove prospettive per la coltivazione dell’orzo distico da birra, simbolo di una produzione agricola sostenibile, locale e tracciabile.

Ad aprire i lavori è stato Maurizio Zecca, fondatore di Birra Salento, realtà pioniera della birra artigianale nel Sud Italia e promotrice del progetto Dekòre. La malteria – ha sottolineato Zecca – nasce dall’esigenza concreta di rendere il territorio autosufficiente nella trasformazione dell’orzo, accorciando la filiera e aumentando la qualità del prodotto finale.

Tra gli interventi più significativi, quello del professor Stefano Buiatti dell’Università di Udine, che ha illustrato gli avanzamenti della ricerca nell’ambito del progetto PNRR FILO, focalizzato sull’orzo e sulla valorizzazione delle varietà italiane. Giovanni Toffoli di K-Adriatica ha fornito un quadro aggiornato sul comparto dell’orzo distico e sui numeri straordinari della raccolta dell’orzo per il periodo 2024-2025, mentre Teo Musso, fondatore di Baladin e presidente del consorzio, ha evidenziato le opportunità offerte da una filiera nazionale realmente integrata, dalla semina al bicchiere.

Il convegno ha sottolineato come la creazione di strutture come Dekòre rappresenti un passaggio fondamentale per lo sviluppo del comparto: oggi è possibile produrre malto di alta qualità direttamente nel Salento, valorizzando le coltivazioni locali e riducendo la dipendenza da importazioni estere. Un modello che unisce agricoltura, industria, ricerca e imprenditorialità, con ricadute positive su tutto il territorio e che si muove sulle direttrici di sostenibilità – km0 – basso impatto ambientale – energie rinnovabili.

QUALE È L’OBIETTIVO DEL PROTOCOLLO D’INTESA?

Promuovere a partire dalla campagna 25-26 un contratto di filiera dell’orzo distico da birra pugliese, che non è solo una offerta di mercato ma un processo strutturato per un prodotto italiano pugliese di alta qualità. Il protocollo verrà convertito in contratto da filiera entro 30 giorni e avrà durata di 3 anni.

L’incontro odierno è il quarto dedicato alla filiera birra artigianale con cadenza annuale e il promo nel sud Italia. Il primo si è svolto in Umbria a Gualdo Cattaneo, il secondo nel Polesine, il terzo a Cagliari, quello ospitato da Leverano invece segna un primato importante: la presenza cioè di malti speciali prodotti nella terra per eccellenza vocata alla coltivazione di uve da vino e oggi eccellenza della produzione brassicola.

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