A.U.A. PER ATTIVITA’ DI RECUPERO INERTI

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Il Comitato Ambiente Sano punta la lente sull’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) rilasciata alla ditta F.lli Panarese s.n.c.

(Comunicato stampa Comitato Ambiente Sano)

Poche ore fa è stata pubblicata la Determina dirigenziale n. 436 del 22 settembre 2015 avente per oggetto: “AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.) AI SENSI DEL D.P.R. 59 DEL13.03.2013. RICHIEDENTE DITTA F.LLI PANARESE S.N.C.”, a firma dell’ing. Mauro Manca, responsabile del procedimento.

Il provvedimento riguarda:

  • autorizzazione alle emissioni in atmosfera per l’attività di recupero di inerti;
  • rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera per un impianto di conglomerati bitumosi;
  • autorizzazione per emissioni in atmosfera per l’attività di estrazione e un impianto di frantumazione fisso;
  • autorizzazione all’immissione al suolo e negli strati superficiali delle acque meteoriche;
  • Comunicazione in materia di rifiuti (iscrizione in procedure semplificate).

È un provvedimento molto importante che influisce sulla salute dei cittadini, deturpa ancora di più paesaggisticamente la zona nord del paese senza alcuna speranza di ripristino dello stato dei luoghi, avrà la durata di 15 anni e non apporta alcun vantaggio al bene comune dei vegliesi.

La determina è stata pubblicata due giorni prima della scadenza di un altro provvedimento senza il quale non ci sarebbe stata la possibilità di pubblicare questo provvedimento e, soprattutto, è stato emesso sotto pressione “in ragione dell’atto di costituzione in mora del 15.09.15 (prot. gen. n.11423) con il quale la ditta richiedente ha diffidato l’Ente al risarcimento per danni in relazione alla conclusione del presente procedimento”. (Così nella Determina del 22.09.2015)

Per le omissioni, le eventuali illegittimità, le forzature e la spregiudicatezza con la quale i diversi funzionari interessati si rimpallano le responsabilità, riteniamo che il provvedimento di questa Autorizzazione Unica Ambientale può richiamare quello dell’11 agosto 2008 con il quale si autorizzava il Megasansificio, annullato poi definitivamente dal Consiglio di Stato e per il quale ad oggi è ancora in atto un processo penale presso il Tribunale di Lecce.

Eppure questo Comitato, che ha seguito attentamente il lungo iter di quattro anni dell’intera vicenda, non si è mai posto contro questa AUA, a prescindere. Sulla base del principio di precauzione per la tutela della salute pubblica, sotto scacco molto più di 17 anni fa, per il principio che non è giusto che sulle spalle dei cittadini di oggi e di domani gravino i danni sull’ambiente mentre le risorse vadano ai privati, e sul principio che il rispetto delle regole deve valere per tutti, anche per qualsiasi potere economico locale, ha fatto sempre proposte e indicato soluzioni positive, senza mai un minimo cenno di riscontro da parte di chi di dovere.

Anche questo provvedimento, come quello per il megasansificio, non fa alcun riferimento ad un coinvolgimento/informazione della popolazione vegliese che è il soggetto primo a subire le conseguenze né siamo riusciti a sapere cosa pensavano di questo progetto (AUA) gli amministratori della passata e della attuale amministrazione. Due sindaci, uno biologo e uno medico, e due consigli comunali, a riguardo, senza voce. Il fatto grave è che l’unica cosa che i politici di turno riescono a dire in merito a tutto questo è: «la responsabilità è solo del tecnico!»

La politica ancora una volta non esprime un atto di indirizzo per il prorio paese. Un sindaco oltre che presenziare gli eventi sociali del comune che amministra, deve prima di tutto sentire il dovere di esprimersi  su un provvedimento così rilevante per i suoi cittadini.

In questi anni il comitato “Ambiente sano” su questa vicenda e su altre (discariche abusive, abusivismo edilizio, problemi sanitari, sensibilizzazione culturale…) è stato vigile e continuerà ad esserlo. Con il coinvolgimento di altri cittadini, imprese e gruppi, associazione e movimenti non se la passeranno liscia tutti coloro che pensano di mettere le mani sul paese e rimanere impuniti.

Veglie lì 24/09/2015

COMITATO AMBIENTE SANO

ALLEGATI: (in formato .pdf)

>>>A.U.A. DITTA F.LLI PANARESE SNC: DETERMINAZIONE N.128  DEL 22/9/15 DEL COMUNE DI VEGLIE>>>

 

>>>SCHEDE RIEPILOGATIVE  A CURA DEL COMITATO AMBIENTE SANO>>>

 

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