DONAZIONE RONDO’: LA DITTA PANARESE RISPONDE AL C.A.S.

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RISPOSTA AL COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO AMBIENTE SANO SULLA DONAZIONE DEL RONDO’

(Comunicato stampa F.lli Panarese snc)

La costante ed immancabile critica del Comitato Ambiente Sano, volta sempre a travisare, male interpretare ma soprattutto mirata a far intendere al lettore, la presenza di interessi occulti dietro ogni iniziativa intrapresa dalla Ditta F.lli Panarese, rende doveroso per una questione di coscienza e di rispetto della Comunità Vegliese, un breve chiarimento sulla questione “Donazione del progetto di un rondò”.

Partendo dal presupposto che, una donazione è pur sempre una donazione, non necessariamente occorre trovare ogni volta un motivo che screditi una iniziativa, nata in tal caso al fine di porre rimedio ad eventi tragici.

Cercheremo in pochi punti di spiegare il progetto che la Ditta F.lli Panarese ha presentato al Comune di Veglie e l’iter autorizzativo dello stesso.

    1. La Ditta F.lli Panarese presentava al Comune di Veglie, un progetto volto all’ottenimento dell’ autorizzazione per la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero di inerti in Località Troali, e non di una discarica cosi come menzionato nel punto 1 del comunicato del Comitato Ambiente Sano. Teniamo a fare questa precisazione in quanto vi è una differenza sostanziale tra un impianto di trattamento e recupero inerti e una discarica di inerti, il nostro progetto è volto al recupero del materiale inerte che deriva dalla demolizione di una abitazione di un qualsiasi cittadino e/o dagli scavi che vengono effettuati per la realizzazione di un’opera pubblica o privata. La discarica di rifiuti inerti, altro non è che un’ area adibita a smaltimento dei rifiuti mediante operazioni di deposito sul suolo o nel suolo;
    2. il tecnico Comunale Ing. Manca Mauro in sede di conferenza dei servizi evidenziava che l’impianto di trattamento e recupero di inerti, cosi come presentato dalla Ditta F.lli Panarese poteva essere realizzato, e a sostegno di tale tesi, depositava nota dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia il quale esprimeva parere favorevole alla localizzazione dell’impianto, e nota di ARPA Puglia che esprimeva valutazione tecnica positiva per quanto di competenza.
    3. il Dr. Alessandro Aprile, all’epoca dei fatti Sindaco del Comune di Veglie, leggeva e depositava una relazione a sua firma che esprimeva parere favorevole all’intervento, condizionato alla disponibilità della Ditta F.lli Panrarese a realizzare, senza costi per il Comune , diverse iniziative tra le quali: realizzazione di una rotatoria sullo svincolo area PIP – via Convento – Circonvallazione, sistemazione del manto stradale di via Convento, progettazione di n. 2 rotatorie sulla Circonvallazione, riduzione del costo di smaltimento a carico dei cittadini vegliesi rispetto a tariffe destinate ad altri utenti etc. (Valuti il lettore se la relazione del Sindaco depositata agli atti non sia una imposizione alla Ditta proponente per la concessione dell’autorizzazione);
    4. alla luce della relazione depositata dal Sindaco in sede di Conferenza dei Servizi, il Servizio Viabilità della Provincia riteneva di condividere la richiesta del Sindaco in merito alla realizzazione di un rondò a carico della Ditta. E’ evidente che la risposta del Servizio Viabilità non è un parere, bensì una condivisione che non può comportate la sospensione di un procedimento, tant’è che il procedimento continua a seguire il suo iter indipendentemente dalla realizzazione di un rondò;
    5. il Tecnico dalla Ditta F.lli Panarese, presentava delle osservazioni al Dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Lecce, dimostrando che l’impatto viabilistico dovuto alla realizzazione dell’eventuale impianto di recupero inerti sarebbe inferiore all’1% con un incremento di transito di circa 18 veicoli giornalieri;
    6. il Dirigente della Viabilità della Provincia di Lecce, con nota del 14.04.2014 alla luce delle osservazioni avanzate dalla Ditta F.lli Panarese, ha fatto presente quanto segue: la circostanza , oggi emersa, pone in evidenza la necessità da parte del Comune di chiarire, non nei confronti della Ditta, ma della Provincia, quali siano le previsioni e gli impatti in ordine di traffico sull’arteria provinciale…, quindi, falso è quello che scrive il Comitato Ambiente Sano al punto 4 del suo comunicato stampa, il quale afferma che il Responsabile del Servizio Viabilità della Provincia di Lecce ha prescritto alla Ditta F.lli Panarese la realizzazione del rondò;

Tutto ciò premesso, preme far notare alla Comunità Vegliese, che nell’iter autorizzativo, a proporre osservazioni oltre al Sindaco, sono stati, il Comitato Ambiente Sano, i Sig.ri Arcangelo Rollo e Antonio Rollo e l’allora Consigliere Signor Antonio Greco.

La Ditta F.lli Panarese già prima della presentazione del progetto di trattamento e recupero inerti, ha sollecitato con missive, indirizzate alla Provincia e al Comune di Veglie il problema “messa in sicurezza della Circonvallazione”, non ricevendo riscontro a tali comunicazioni. L’ultimo evento tragico avvenuto poco più di due mesi fa, sotto i nostri sguardi impotenti, ha smosso le nostre coscienze, ed è per questo che abbiamo voluto donare il progetto, lanciando un messaggio forte alle istituzioni, affinché non possano trovare giustificazioni in merito a quest’ annoso argomento. Ci siamo fatti carico dei costi del progetto definitivo ed abbiamo preso l’impegno di finanziare il progetto esecutivo qualvolta ci fosse la reale intenzione da parte della Provincia di Lecce, di trovare i fondi necessari per potere indire il Bando di Gara per la realizzazione della stessa.

 

Veglie li 07.02.2015panarese2

 

 

(>>>SCARICA QUI IL COMUNICATO STAMPA IN .PDF>>>)

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