“Senza Zaino” e “Valutazione Mite”: i principi cardine per una scuola-comunità
PORTO CESAREO – L’Istituto Comprensivo di Porto Cesareo si prepara a un nuovo inizio, con la rotta ben definita verso il successo formativo delle nuove generazioni.
La scuola, infatti, sta abbracciando due approcci innovativi: “Senza Zaino” e “Valutazione Mite”. Questi pilastri non sono semplici metodologie, ma i principi cardine per costruire una vera e propria scuola-comunità, dove la crescita dei ragazzi e delle ragazze è al centro di ogni azione.
Animati da grande entusiasmo e forti di una pluriennale esperienza, i docenti dell’Istituto stanno concludendo un percorso di formazione sul campo, grazie alla preziosa collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Renato Moro” di Taranto, capofila della rete “Senza Zaino tra Ionio e Salento”.
Così, lunedì 29 settembre 2025, l’ultimo, e non casuale, incontro formativo si svolgerà a bordo di un catamarano, messo a disposizione dalla società Onboard SRL.
La scelta di questo mezzo ha una valenza simbolica profonda: il termine “catamarano” (cattu–maram) significa “tronchetti legati insieme per navigare”. Questa immagine evoca perfettamente la filosofia dell’Istituto, dove la comunità educante, forte di legami solidi e radicati nel territorio, si unisce per navigare verso orizzonti sempre più ampi.
Come sottolineato dal dirigente scolastico Stefano Macchia, la forza di questa iniziativa risiede nella sua natura: “La rete scolastica è stata costruita dal basso verso l’alto e non immaginata dall’alto verso il basso”.
In questo contesto, la comunità educante dell’Istituto Comprensivo di Porto Cesareo, insieme a propri alunni e alunne, sono il vento che spinge il catamarano (scuola) verso il successo formativo.
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