Giulia Reale presenta il suo libro «Manolo e i wild boys» a Veglie Sabato 17 Novembre 2018

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Il “Cosmopolitan Art Center” di Veglie ospita la scrittrice Giulia Reale con il suo nuovo libro «Manolo e i wild boys»

VEGLIE – Sarà presentato Sabato 17 Novembre a Veglie presso il “Cosmopolitan Art Center”  in Via Vittorio Veneto 64 il nuovo libro di Giulia Reale dal titolo «Manolo e i wild boys».

Dopo i saluti di Remo Coppola, Direttore del Centro Culturale d’Arte, dialogherà con l’autrice il dott. Andrea Coppola  promotore dell’iniziativa.

“Manolo e i wild boys” è la storia di un giovane scout di Novoli, Emanuele Vetrugno, deceduto nel 2016 a causa di un incidente stradale. Protagonista indiscusso di questo racconto, da sempre amante della natura, a dieci anni ha deciso di iscriversi agli scout; a vent’anni, fu promosso capo scout e divenne “Akela”, il capo più giovane di tutta la Regione Puglia. Essere un ragazzo “wild” nello scoutismo significa essere in grado di sopravvivere o meglio affrontare la natura selvaggia con pochi mezzi a disposizione.

Il libro è frutto di un’accurata lettura di alcuni testi del giovane Emanuele trascritti su quaderni che la famiglia  ha concesso all’autrice di visionare, oltre a testimonianze e racconti di amici e parenti. La storia, ambientata prettamente a Novoli e romanzata per renderla più avvincente, ha inizio con uno dei suoi scritti intitolato “la partenza” che mette in evidenza il temperamento e il pensiero del protagonista: coraggio, forza, altruismo, fede e fiducia nel prossimo accompagnati da creatività e passione per la musica.

Durante la serata, l’autrice accompagnerà il pubblico alla scoperta di un libro che ha lo stile di un “racconto di bivacco”, diffuso tra gli scout, che focalizzerà l’attenzione su diverse tematiche interessanti che vanno oltre la storia del protagonista.

Giulia Reale è nata a Imperia (Liguria), ora vive a Novoli (Le). Ha conseguito la Laurea in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università del Salento; attualmente, insegna presso la scuola primaria “V. Ampolo” di Surbo e scrive per il quotidiano online “Salento Informa”. Scrivere, leggere e disegnare sono le sue principali passioni, ma fondamentalmente ama tutto ciò che è Arte. Ha iniziato a scrivere le prime poesie a sedici anni. Si trattava principalmente di brevi componimenti incentrati sulle prime “cotte” o delusioni d’amore. Successivamente, influenzata dagli studi universitari a carattere antropologico, ha iniziato a scrivere poesie che si ricollegano a varie problematiche: la famiglia, la pace, la guerra nel mondo, gli infanticidi, la morte e la gioia. Nel 2009, ha deciso di pubblicare una raccolta di poesie “Animosa-mente” (ed. Montedit Melegnano – Milano); alcune poesie sono state pluripremiate in diversi concorsi internazionali. Il prof. Eugenio Imbriani, docente di Antropologia Culturale presso l’Università del Salento, ha definito la raccolta come “un’altalena di sentimenti dove ogni giorno è sempre più una fatica e impone il movimento, il cambiar posa, gli approcci ripetutamente tentati e subiti”. Nel 2016, partecipando al Premio Internazionale “Nabokov” con il romanzo “Il sogno del barone” (ed. Montedit), ha ricevuto il Premio speciale per la memoria e le tradizioni popolari. La prefazione è stata curata dal prof. Gilberto Spagnolo di Novoli, che ha definito tale romanzo “divertimento storico” con una storia tra presente e passato dove Cultura e Tradizioni del nostro territorio non sono marginali. Il suo terzo romanzo “Una stagione da Rimbaud”, ambientato tra Lecce e Parigi, è una storia avvincente dove il protagonista non è il poeta maledetto Rimbaud ma una giovane insegnante leccese.

Il promotore dell’evento Andrea Coppola non svela altro e invita Sabato 17 novembre 2018 alle ore 18,30 presso il Centro Culturale d’Arte “Cosmopolitan Art Center” di Veglie a conoscere meglio la figura di Emanuele grazie alla semplice e meravigliosa “penna” dell’autrice che, con le sue profonde riflessioni, attraverso questo romanzo, è riuscita a cantare un inno alla Vita carico di interminabili Emozioni.

“[…] Credeteci. Credeteci sempre! Prendete il vostro zaino del sapere, caricatelo sulle spalle e andate. Esplorate il mondo […]. Siate tutto ciò che vi farà stare bene, siate voi stessi. Solo così al momento della partenza sarete pronti” (Manolo)

11 novembre 2018

 

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