L’Artista Vegliese LUCA BRUNO espone in FRANCIA Côte d’Azur

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Dal 27  Giugno al 10 Luglio 2016 le opere di Luca Bruno nella “Galerie d’Art Marie Poscia”

Ancora un appuntamento importante per il pittore vegliese Luca Bruno che dal 27 giugno al 10 luglio prossimo esporrà le sue opere presso la “Galerie d’Art Marie Poscia” di Hyeres –  Côte d’Azur in Francia.

Questo nuovo appuntamento fa parte di un percorso già iniziato qualche anno fa che ha visto l’artista esporre i suoi lavori, oltra che in numerose altre gallerie, anche a   >MILANO – Galleria Ponte Rossovia Brera nel 2008,     >BARI  nel 2012,     >PARIGI Art’Spririne nel 2013,     >ROMA Art’spirine nel 2013,    >LONDRA Bank Side Gallery nel 2014.

Luca Bruno è nato a Veglie il 24/11/1975. Ha frequentato il Liceo Artistico di Lecce – Corso di Architettura e Design.

Diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Milano (Brera), ha frequentato il Corso di Pittura di Giuseppe Maraniello, Omar Galliani e ha sostenuto la Tesi con Elena Pontiggia in Storia dell’Arte.

Nel corso degli anni attraverso una serie di sperimentazioni Luca Bruno approda ad una personale dimensione pittorica che lo vede indagare in un mondo dagli aspetti misteriosi ed enigmatici. La tela viene così abitata da prodigiosi frutti di una natura indomabile e tenace, divenendo spazio libero, a tratti surreale.

lucabruno_francia_2016_1Nei suoi lavori Luca Bruno visualizza spigoli meccanici, catene architettoniche, ingranaggi impossibili, reminiscenze di una città Barocca dall’incedere caparbio di automobili, aerei, pesci, lettere…, con i quali si potrebbe scherzare come fossero Giocattoli Giganti costruiti per Giganti Bambini, ansiosi di crescere con la paura di non poter sognare più.

«Luca Bruno è un giovane artista che si muove, nel panorama pittorico italiano, con disinvoltura e “arroganza” di un veterano, con l’originalità di chi ha un ricco mondo interiore che vuole prepotentemente venire fuori con certezza di avere molto da dire. Il panorama che lo affascina è quello della natura violentata ridotta e sottomessa ai capricci dell’uomo che la sconvolge e la distrugge. Però la natura si difende, ed eccola spuntare tra le travature geometriche, lignee o metalliche, è sempre una natura sobria nelle sue forme vegetali che vuol trionfare sulle forme intermediali di una realtà virtuale. La realtà naturale è sempre robusta e ben definita nella speranza che il rinsavimento umano permetta alla NATURA di trionfare ancora. Tutto il panorama di Luca Bruno è surreale, i particolari procedono in una sorta di incastri geometrici in una alternanza di forme e colori esteticamente gradevoli, però, dalla composizione informale e coloristica si eleva sempre un elemento semplice: un albero, una pianta ben definita o, più spesso, quasi un trionfo voluto, una figura umana altrettanto nitida e significativa pur vista attraverso la velatura del sogno. Onirico è infatti tutto il mondo pittorico di Luca Bruno in cui ogni cosa ha un significato particolare, come in una fiaba per bambini, in cui l’artista penetra ricevendone gratificazione e piacere. Ma il mondo così voluto dalla pervicace immaginazione dell’artista, descritto e curato dall’inventiva, non è mai (almeno per ora c’è lo auguriamo), indulgente con le rosee aspettative dell’autore, c’è sempre un fondo di tristezza che cresce e si trasmette, quanto più Egli cerca di definire forme e colori con accostamenti fantasiosi. C’è in questo giovane una evidente buona tecnica, un amore profondo per la sua arte, e la sua gioia del creare ma la sua produzione ci rileva un vulcano in ebollizione che deve, come lava incandescente, eruttare il meglio di sé e in questa attesa ci auguriamo di essere facili profeti, soprattutto quando la fede nell’uomo e la speranza in un progresso più attento alle aspettative umane, porterà una maggiore serenità nell’anima dell’artista per cui la sua creazione sarà più attinente alle enormi capacità possedute.» (Prof. Dott. Domenico Gatti).

26 giugno 2016

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WWW.LUCABRUNOART.IT

 

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