M5S VEGLIE: «A VOLTE SI È MIOPI E INCAPACI……

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…MA ALTRE SI PERSEVERA CON IGNORANZA E MALEVOLENZA»

LETTERA APERTA MEETUP MOVIMENTO 5 STELLE VEGLIE AI CITTADINI DI VEGLIE

Siamo giunti, per quanto ci riguarda, all’epilogo della focalizzazione sul rilascio dell’A.U.A. alla Ditta F.lli Panarese. Abbiamo, precedentemente, prodotto altri comunicati allo scopo di evidenziare i passaggi burocratici utili al rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale, inoltre, abbiamo organizzato un’Agorà per comprendere più approfonditamente il macchinoso iter burocratico, rilevando la totale assenza di connotazioni politiche nell’assumere una decisione, certo non trascendentale, ma che sicuramente ha offerto l’opportunità, all’Amministrazione Paladini, di caratterizzare il suo inizio.

Quella che sarebbe dovuta essere la “Svolta” politica con nuove e più puntuali modalità amministrative, maggiore trasparenza ed un chiaro ed inequivocabile messaggio per tutti i cittadini: da oggi la vita pubblica vegliese è più equilibrata.

Il nulla, invece.

A tutto questo, solo una risposta arroccata del Sindaco Paladini, invocando ignoranza e malevolenza, per coloro che non colgono la fine struttura dell’impianto burocratico e del suo rispetto. Ma il merito della questione rimane ancora ai margini della discussione e dell’attenzione amministrativa, visto che, assumendosi tutte le sue responsabilità, la burocrazia ha concesso il permesso. La questione è secondo il nostro parere, ma presumiamo condivisibile dai più, incentrata sul diritto della Panarese di continuare la sua importante attività e lo sviluppo di nuovi segmenti produttivi, il rispetto del diritto alla salute di tutti i cittadini, il rispetto per l’ambiente e infine, ma non ultimo, il rispetto delle regole.

Conciliare l’intreccio di tanti istituti è il compito di bravi e onesti amministratori, a tal proposito, rileviamo che proprio in queste settimane al nostro Sindaco sono state sollevate  alcune questioni, su differenti argomenti e la sua non risposta, spesso è stata condita da un atteggiamento iracondo e stizzito. La pazienza, le buone maniere, sia pur false (a Veglie vi sono grandi esempi), sono le caratteristiche che, anche un cattivo politico, deve possedere, al Nostro purtroppo latitano.

Ci chiediamo, il Sindaco e l’Amministrazione dovrebbero collocare correttamente in equilibrio un simile quadro? No, cari concittadini, le mani sono state già lavate.

Nel consiglio del 28 Ottobre scorso, le mani sono state lavate, una verità definita “ufficiale” è emersa.

Il Sindaco risponde all’interrogazione proposta dalla minoranza “Veglie dei Cittadini” in merito ad alcuni documenti protocollati dal Sig. Greco Antonio  e riferiti al rilascio della Determina Dirigenziale n.436 Reg. Generale del 23.09.15 avente per oggetto: “AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.) Al SENSI DEL D.P.R. 59 Del 13.03.2013. RICHIEDENTE DITTA F.LLI PANARESE S.N.C.” (invitiamo tutti i cittadini a prendere visione di tali documenti e della registrazione del Consiglio Comunale dal min. 87 in poi, inoltre, visionare  l’Annullamento in Autotutela della determinazione n° 436 del 23.09.15 presentata dal Comitato Ambiente Sano di Veglie). Il Sindaco Paladini, descrive la correttezza degli atti e delle decisione assunte dall’amministrazione e dalla struttura burocratica. I riferimenti riportati dal Sindaco sono corretti, ma stridono.

La politica rimane estromessa.

Nessun accenno a come gestire le richieste della ditta Panarese e tutelare i diritti di tutti i cittadini, DIMENTICHIAMO, la politica non può discutere e occuparsi di AUA, lo dice il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. sugli enti locali), all’art. 107.

Che assurdità, è come andare dal sarto per farsi cucire un abito, senza spiegarli il modello che vorremmo, il colore delle stoffe, non siamo mica sarti! La realizzazione dell’abito è cosa tecnica, una volta rispettate le norme del buon cucito, è cosa fatta. Ma per indossare un tale abito bisogna essere miopi. Anzi ciechi!

Questo è l’atteggiamento adottato dalle ultime Amministrazioni, meglio non vedere, sentire, ascoltare, lasciano slittare decisioni relativamente importanti alla dirigenza burocratica, eppure tanto avrebbero potuto fare dal momento in cui sono stati eletti, una verifica con i Dirigenti comunali (sembrano quest’ultimi inamovibili e pure sono l’altro lato, quello più oscuro, della stessa medaglia che amministra il nostro paese). Dettagliare minuziosamente l’intera pratica e chiarire definitivamente gli aspetti “singolari”, che il Comitato Ambiente Sano di Veglie rileva nella richiesta di annullamento per autotutela dell’AUA n°436 del 23.09.15.

Proprio questi aspetti “singolari” che possono esser descritti come casuali, lasciano ampi margini di interpretazione:

  • fascicolo riguardante l’intera pratica che viene smarrito e ricostituito con documenti forniti dalla ditta,
  • l’autorizzazione n°15 del 1998 è rilasciata a condizione che sussistano tutti i requisiti di conformità dell’impianto al progetto,
  • pareri che dovrebbero essere espressi nell’immediatezza e vengono prodotti un anno e tre mesi dopo, ed altro ancora.

Per chi intende approfondire, può fare riferimento alle note riportate nell’interrogazione proposta dalla minoranza “Veglie dei Cittadini”.

Noi riteniamo che, tutti questi episodi, siano riferibili esclusivamente al “caso”, casualmente si smarrisce proprio il fascicolo sul bitumificio, casualmente un attacco di stacanovismo colpisce un dirigente comunale e dopo 15 mesi viene prodotta l’autorizzazione, come altrettanto casualmente un altro dirigente venne colpito nell’Agosto del 2008, ed altri casi fortuiti di analoga portata. Casualmente, sempre, quando è implicata la Ditta F.lli Panarese, non possiamo dimostrare nessuna correlazione tra le due parti in gioco, ma sicuramente che, tra l’Amministrazione vegliese degli ultimi vent’anni e la Panarese, vi sia una “corrispondenza di amorosi sensi”, non certo celeste! Consideriamo solo: questo “caso” ha abdicato a favore di una sequenza unidirezionale di eventi “casuali”. Non è dimostrabile alcun principio di responsabilità o corresponsabilità, quanto che l’Amministrazione Paladini espone l’autorevole Ditta F.lli Panarese al rischio di un legittimo ricorso a tutela delle regole edilizie e valutazioni ambientali e come effetto “collaterale” la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.

L’Amministrazione Paladini è incapace di erogare dei servizi all’altezza degli utenti vegliesi, chiunque essi siano, dalla Ditta F.lli Panarese al singolo privato cittadino, dovreste ben riflettere in merito a chi ci ha governato e continua a governarci. Siamo stati accusati, in campagna elettorale, di incapacità, inesperienza ed altro ancora, ma possiamo dire che, se fossimo stati eletti, avremmo agito immediatamente sulla macchina burocratica, applicando i punti 1 e 4 del nostro programma, regolarizzando tutte quelle defezioni, forse fisiologiche, della richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale a tutela della Ditta F.lli Panarese. Siamo stati tanto sprovveduti da prevedere nei punti 14 e 15 del nostro programma il monitoraggio georeferenziato delle patologie e la gestione delle immissioni in atmosfera. Avremmo  richiesto l’istallazione di uno scrubber per ridurre le emissioni di acido cloridrico, acido solfidrico, anidridi solforose e solforiche ed altro ancora, a tutela della salute dei cittadini e inoltre avremmo adottato tutte le altre iniziative che, la filosofia a 5 Stelle, prevede nella gestione di simili questioni. Cosa invece potrebbe accadere, a causa di una disinvolta Amministrazione, chiunque può presentare ricorso entro giorno 23.11.2015, forse per tutelare la Ditta F.lli Panarese o ancora per tutelare la salute dei cittadini, per tutelare l’ambiente e soprattutto per ribadire che le regole vanno rispettate da tutti, incompetenti compresi.

Non riflettiamo alcuna posizione vicina all’Amministrazione Paladini sulla questione Autorizzazione Unica Ambientale, in quanto non aspiriamo a diventare “politici di professione”, avremmo gestito con l’unico scopo di garantire i diritti e gli obblighi delle parti coinvolte.

Dalla Ditta F.lli Panarese, ci distanziamo, in quanto non siamo imprenditori, il profitto non può essere assunto come l’unico metro di valutazione, la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente rientrano nel bilancio complessivo.

Siamo differenti dal Comitato Ambiente Sano in quanto abbiamo una visione a 5 Stelle, siamo un gruppo politico, che arride alle questioni legate alla tutela dell’ambiente e della legalità, ma che aspira ad affrontarle nella loro totale valenza.

Non proponiamo nuove versioni democratiche, ne visioni di società ultraperfette; consideriamo utile riflettere sul quotidiano e gli spunti proposti oggi sono un discreto inizio. La Democrazia è rispetto delle regole, uguaglianza, solidarietà, libertà e tanto altro, possediamo tutto l’occorrente per poter vivere in una società migliore.

Buona riflessione.

Veglie, li 17 Novembre 2015

MEETUP MOVIMENTO 5 STELLE VEGLIE

 

 

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