“VEGLIE DI TUTTI”: «POSTE CHIUSE A VEGLIE: BUGIE, OMISSIONI E SILENZI»

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Il commento del Gruppo Consiliare di Opposizione “Veglie di Tutti”: «LA SINDACA SAPEVA TUTTO DAL 4 MARZO 2025»

Comunicato integrale a firma dei consiglieri di opposizione di Veglie del Gruppo “Veglie di Tutti” Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Laura Mogavero e Katia Prato

Il gruppo consiliare “Veglie di tutti” denuncia con forza le gravi responsabilità politiche della Sindaca De Bartolomeo e di tutta la maggioranza in merito alla chiusura dell’Ufficio Postale di Largo Parco delle Rimembranze.

Mentre la Sindaca parla oggi di “profonda indignazione”, i documenti ufficiali smentiscono la sua narrazione.

Una PEC inviata da Poste Italiane il 4 marzo 2025 e indirizzata al Comune di Veglie dimostra che:

  • l’Amministrazione era pienamente a conoscenza da oltre quattro mesi della prevista chiusura per lavori;
  • era stata formalmente proposta da Poste Italiane una soluzione alternativa gratuita: l’installazione di un container adibito ad ufficio temporaneo;
  • il Comune avrebbe solo dovuto individuare l’area pubblica idonea ed attivarsi per le necessarie incombenze.

Questa comunicazione, gravemente omessa, non è mai stata prodotta al nostro gruppo consiliare, neppure a seguito di un accesso formale agli atti, né è mai stata menzionata dalla Sindaca nelle sue comunicazioni ufficiali alla cittadinanza vegliese.

La verità è una sola: c’era tutto il tempo per evitare la chiusura. LA SINDACA E LA SUA MAGGIORANZA, però, HANNO TACIUTO e lasciato che il disservizio colpisse in pieno la nostra comunità, in particolare i soggetti più fragili.

PERCHE’ LA SINDACA HA RIFERITO DELLA CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE AI CITTADINI SOLO IN DATA 14 LUGLIO?

PERCHÈ LA SINDACA HA ESIBITO SUI SOCIAL SOLO LE ULTIME MISSIVE INTERCORSE con Poste Italiane, facendo credere di esser venuta a conoscenza della chiusura dell’Ufficio Postale solo a seguito della comunicazione ricevuta in data 02 luglio, nascondendo invece la prima richiesta del 04 marzo?

PERCHÈ LA SINDACA NON HA PRONTAMENTE AGITO GIA’ A FAR DATA DAL 04 MARZO, allorquando Poste Italiane aveva prospettato una idonea soluzione al fine di evitare la sospensione dei servizi nel nostro paese?

PERCHÈ LA SINDACA NON HA TUTELATO I CITTADINI VEGLIESI?

PUO’ UNA TALE AMMINISTRAZIONE GOVERNARE PER IL BENE DEL PAESE?

Durante il Consiglio Comunale del 25 luglio p.v. chiederemo le dovute spiegazioni in sede consiliare.

Informeremo il Prefetto di Lecce su quanto accaduto e chiederemo alle autorità competenti di verificare le gravi omissioni dell’amministrazione.

Chiediamo pubblicamente le dimissioni della Sindaca e avvieremo l’iter per una mozione di sfiducia, perché chi ha nascosto la verità alla propria comunità non è più degno di rappresentarla!

PEC POSTE ITALIANE AL COMUNE DI VEGLIE:

Gruppo consiliare “Veglie di tutti”

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