A Porto Cesareo biologi e pescatori raccontano il mare ai bambini delle scuole

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 TUTTI A SCUOLA DI ECOLOGIA MARINA

BIOLOGI E PESCATORI RACCONTANO IL MARE DELL’AREA MARINA PROTETTA AI BAMBINI DELLE SCUOLE DI NARDÒ E PORTO CESAREO

 Appuntamento giovedì 13  dicembre alle 10 alla scuola media “Don Rua”

PORTO CESAREO – Un viaggio straordinario nei fondali dell’Area Marina Protetta, attraverso la voce e l’esperienza di biologi e pescatori che prenderanno letteralmente per mano circa mille studenti, disvelando loro segreti e ricchezze di un mare meraviglioso.

Si parte giovedì 13 dicembre alle 10, dalla scuola media della marina jonica e si andrà avanti fino ai giorni che precedono le vacanze natalizie, tra Porto Cesareo e Nardò,  con l’ultima fase del progetto CAP Salento, finanziato da Fondazione con il Sud, che ha avuto l’obiettivo di valorizzare il prodotto della pesca di Porto Cesareo, promuovendo la filiera corta Pescatore-Ristoratore.

Finalità principale degli incontri con gli studenti, è quella di promuovere tramite i biologi e pescatori, sia la conoscenza del mare e della sua biodiversità, che l’antico mestiere della pesca.

Un viaggio sospeso tra terra e mare, pregno di racconti, in grado di arrivare al cuore dei ragazzi e coinvolgerli in prima persona, portando in cattedra il mondo sommerso e la sua magia.

Gli alunni delle scuole di Porto Cesareo e di Nardò,  incontreranno  domani come nei prossimi incontri, un esperto dell’AMP Porto Cesareo, un biologo, (che parlerà loro del pesce povero e del valore del prodotto ittico “del giorno”, nonché delle tecniche di pesca e dei problemi legati ad un errato sfruttamento delle risorse naturali), ed un pescatore professionista (che porterà nelle classi l’esperienza diretta del proprio lavoro).

In questo modo si potranno:

  • approfondire le conoscenze sulla biodiversità terrestre e marina del territorio anche attraverso la salvaguardia di tradizioni, usi ed espressioni delle generazioni del passato,
  • promuovere cambiamenti generando pensieri e comportamenti nuovi e più responsabili,
  • promuovere la cultura gastronomica locale, conoscere il territorio, i suoi prodotti e le ricette

Il progetto, giunto alle battute finali e partito nel 2016, ha già raggiunto l’importantissimo risultato di creare un’Associazione di pescatori di Porto Cesareo, afferenti alle locali cooperative di pesca, la “Associazione Piccola Pesca Porto Cesareo”, che  ha adottato un Disciplinare per la pesca sostenibile, e si è affiliata a Slow Food, ottenendo il riconoscimento di Presidio Slow Food della Piccola Pesca di Porto Cesareo.

Il Soggetto Responsabile è l’ASSOCIAZIONE SLOW FOOD ALTO SALENTO. Partner di Progetto sono le Aree Protette Marine e Terrestri del Salento: AREA MARINA PROTETTA RISERVA NATURALE DELLO STATO TORRE GUACETO; AREA MARINA PROTETTA PORTO CESAREO; PARCO NATURALE LITORALE DI UGENTO; RISERVA NATURALE DEL LITORALE TARANTINO ORIENTALE.

Obiettivo principale del progetto nel suo intero, è il coinvolgimento delle comunità dei pescatori e degli agricoltori presenti nelle aree protette del Salento, al fine di tutelarne la biodiversità, frenare il depauperamento degli stock ittici di interesse naturale e commerciale, favorire un rapporto sempre più stretto fra produttori e consumatori per rendere più trasparente il lavoro di chi produce cibo.

12 dicembre 2018

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