«A VEGLIE PRENDE IL VIA LA STAGIONE DEGLI INCENDI» Lettera di Francesco Spagnolo

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Incendio in via Carmiano a Veglie sabato 4 giugno

Lettera di Francesco Spagnolo:

Non è mia abitudine intervenire sulle vicende di Veglie o fare commenti sui problemi del nostro paese.

Ci tengo però, in questo particolare caso, a mostrare a tutti i miei concittadini quanto accaduto sabato 4 giugno 2022.

Siamo in via Carmiano, subito dopo il negozio di abiti da sposa. Erano circa le 17 quando ha iniziato a prendere fuoco la vegetazione incolta delle campagne  adiacenti e anche i rifiuti delle strade chiuse  che ormai fungono da discarica per rifiuti e automobili.

Dopo aver chiamato i vigili del fuoco diverse volte  e aver constatato che non potevano intervenire  perché impegnati in altri interventi, abbiamo visto l’incendio iniziare  ad espandersi fino ad arrivare nel mio cortile bruciando siepe e tende esterne.

La cenere e il fumo ha invaso tutte le abitazioni del vicinato compreso il negozio di abiti da sposa, che questo sabato era chiuso, rovinando diversi abiti da migliaia di euro.

In  queste famose strade, da anni, ci sono 2 auto abbandonate, più volte segnalate alle autorità competenti e altrettante volte  ignorate. Le auto hanno preso fuoco ma fortunatamente  senza scoppiare altrimenti le conseguenze sarebbero state molto più gravi.

Sento il dovere di ringraziare i 2 operatori della protezione civile, l’agente della Polizia Locale Pendinelli Sabina e soprattutto il Vice Ispettore Vergari Egidio, che ci hanno messo tutto l’impegno possibile aiutandoci ad evitare  danni molto più seri.

MA SOPRATTUTTO, un ringraziamento  speciale va  alla nostra amministrazione  che, conoscendo la situazione di quella zona, non si è mai mobilitata a risolvere il problema né a trovare una soluzione adeguata.

E soprattutto, il ringraziamento più  grande di tutti  va all’assessore (di cui non faccio nome) che passando con la macchina mentre era tutto in fiamme ha rallentato, ha constatato la gravità  del fatto e si è allontanato senza neanche che il “senso del dovere” lo spingesse a fermarsi e a chiedere almeno informazioni su quanto stava accadendo o a sfruttare la sua posizione di “Autorità”  per velocizzare i soccorsi e minimizzare i danni. Chiamato al telefono, l’Assessore ha avuto una risposta che non gli fa onore e che evito di riportare.

Questo episodio è un sintomo di come le negligenze degli amministratori rischiamo di pagarle noi cittadini. A  conferma di questo pare che la maggior parte dei terreni non curati  e sui quali si è sviluppato l’incendio siano di proprietà del Comune.

A voi lettori le conclusioni.

Francesco Spagnolo

I VIDEO DELL’INCENDIO:

 

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