I NEGRAMARO TORNANO A SANREMO COME CONCORRENTI DOPO 19 ANNI CON IL BRANO: “RICOMINCIAMO TUTTO”

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(Foto dal sito di RAIPLAY.IT )

Da “Mentre tutto scorre” a “Ricominciamo tutto” senza mai fermarsi

VEGLIE / SANREMO – Sono passati 19 anni da quel 2 marzo del 2005 quando i giovanissimi “Negramaro” salirono sul palco di Sanremo con il loro brano rock “Mentre tutto scorre” che cambiò la loro vita.

Quel brano, ripetuto due volte  per evidenti problemi  tecnici, fu eliminato. E, come accaduto in altri casi, l’eliminazione ne decretò l’ingresso nell’olimpo delle canzoni italiane più famose della storia di Sanremo.

Oggi, dopo 19 anni, questi ragazzi ormai maturi ritornano sul prestigioso palco di Sanremo come concorrenti: “Ci proveremo con tutte le nostre forze”, ha detto il leader della band Giuliano Sangiorgi dopo un bell’abbraccio con Amadeus.

La band dei Negramaro, oggi come allora, è formata da sei componenti: Giuliano Sangiorgi (voce, chitarra, pianoforte), Emanuele Spedicato (chitarra), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (pianoforte, tastiera, sintetizzatore) e Andrea De Rocco (campionatore).

Per Giuliano Sangiorgi tornare a Sanremo significa aprire lo scrigno dei ricordi più belli, quelli degli amici e quelli dei famiglia. “Per noi come allora è un’occasione per far ascoltare le cose che abbiamo da dire” afferma Giuliano. Ecco perché il titolo migliore non poteva essere che “Ricominciamo tutto”, una ballad rock, scritta da Giuliano Sangiorgi, emotivamente molto forte e con momenti strumentali di grande impatto sonoro.

Nel brano la voce di Giuliano è messa in risalto dal suono dell’orchestra diretta e arrangiata dal Maestro Davide Rossi (musicista e produttore italiano più volte vincitore ai Grammy Awards, che in carriera ha collaborato con i più grandi nomi del panorama internazionale come Coldplay, Ed Sheeran, U2, Depeche Mode, Kanye West, Frank Ocean, The Verve e molti altri).

Sanremo non è ancora cominciato e i Negramaro portano a casa già un premio. Si tratta del “Premio Lunezia 2024, assegnato alla qualità dei testi delle canzoni in gara. Il premio Lunezia è stato creato  29 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De Andrè e viene assegnato da una giuria di esperti quest’anno presieduta da Stefano De Martino e composta anche da Beppe Stanco, Loredana D’Anghera, Selene Pascasi, Dario Salvatori, Marina Pratici, Giuseppe Anastasi, Roberto Benvenuto, Mariella Nava, Riccardo Benini, Stefano Ferro, Lorenzo Varese, Fabio Gallo.

IL TESTO DELLA CANZONE DEI NEGRAMARO

 “RICOMINCIAMO TUTTO”

di Giuliano Sangiorgi
Ed. Sugarmusic/Sangiorgi Edizioni Musicali/ Casa 69 Edizioni Musicali – Milano – Copertino (LE)

Quanto tempo ti manca per esser pronta?
Io sono sotto che ti aspetto,
Così ti porto al mare.
Quanto è passato dall’ultima volta
Che mi hai detto, sì, mi hai detto,
Che ti manca il sale
Che brucia le ferite?
E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,
Eravamo ghiaccio che si scioglie in mezzo al nulla,
In mezzo a tutta quella neve:
Dio, com’eri bella?!
E ogni volta che sembra essere tutto perfetto,
C’è sempre un pezzo
Che ci manca
Anche sotto il tetto:
Non rifacciamo il letto!
E allora piove da quel buco sulle teste,
Sì, ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
Tu dici: “Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente
E non fa niente, non fa niente…
Basta saper andare, andare, andare…
Chi se ne frega dove?!”.
Quanto è rimasto addosso di quella rincorsa
Che tu hai preso, sì, mi hai preso,
Solo per poi cantare:
“Discese e risalite”?
E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,
Eravamo una canzone di Battisti all’alba,
Anche senza “bionde trecce”:
Dio, quanto sei bella?!
E allora piove da quel buco sulle teste,
Sì, ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
Tu dici: “Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente
E non fa niente, non fa niente…
Basta saper andare, andare, andare…
Chi se ne frega dove?!”.
Ma a me importa solo di poter restare
Fermo sulle mie gambe, qui, ad aspettare.
E che sia al mare, che sia dove soffia il vento,
Non mi importa:
Ricominciamo tutto!
E chi se ne fotte di tutti quei sogni,
Di una canzone o uno stupido testo?!
Io, qui, ti aspetto!
Dici che poi ti trovo in un cassetto,
Intatto come quel sogno mai fatto?
Scendi, che ti aspetto:
Ricominciamo tutto!

Così Giuliano Sangiorgi spiega il significato della canzone dove sono presenti inoltre diverse citazioni di Lucio Battisti come “bionde trecce” o “discese e risalite” e racconta una fuga al mare per ricucire un amore ferito:

“Un anno fa con Ilaria e nostra figlia Stella eravamo in Abruzzo per un weekend. Le guardavo ridere sulla neve e quel momento di candore mi ha fatto sentire per un attimo leggero. E ho pensato che se si ha la voglia e la forza di ricominciare tutto, bisogna avere il coraggio di farlo puri, liberi da qualsiasi pregiudizio. Mi piacerebbe che questo brano fosse per tutti, così come è per me, un atto di speranza”.

Ai ragazzi della Band il nostro migliore “In bocca al lupo” con la conferma che li seguiremo con la stessa emozione di quando 19 anni fa con gli amici e i fan di Veglie organizzammo un punto di ascolto per la serata di Sanremo 2005 con maxischermo nel  palazzetto dello sport. Le  foto di quella serata, non proprio perfette ma comunque ancora emozionanti, si possono vedere a questo vecchio link di veglienews (cliccare sui numerini in alto nella pagina che si apre per scorrere le foto):

http://www.veglienews.it/magazine/fotorichieste/negramaro_palazzetto/foto1.htm

http://www.veglienews.it/magazine/fotorichieste/negramaro_palazzetto/negramaropalazzetto.htm

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