Il Gruppo di opposizione “Veglie di tutti” presenta un’interpellanza sul progetto di un impianto eolico denominato “Leverano”

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Interpellanza consiliare presentata dai consiglieri  Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Laura Mogavero e Katia Prato sulla presentazione dell’istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto per la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica” denominato “Leverano”

Di seguito il testo integrale dell’interpellanza:

Interpellanza consiliare inviata all’Assessore all’Ambiente Sig. Giovanni Rollo e  p.c. Sig. Sindaco

I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Laura Mogavero, Katia Prato, propongono all’attenzione dell’Assessore all’Ambiente sig. Giovanni Rollo, nonché all’intero Consiglio Comunale, la seguente Interpellanza.

Premesso che:

In data 14 Settembre 2023, sull’Albo Pretorio del Comune di Veglie, è stato pubblicato un Avviso Pubblico avente ad oggetto “Presentazione dell’istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto per la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica”, denominato “Leverano”, costituito da n.06 aerogeneratori della potenza nominale di 7,2 MW per una potenza complessiva di 43,2 MW, sito nei comuni di Veglie e Leverano.

I principali impatti derivanti dalla realizzazione del progetto riguardano la componente flora, fauna e paesaggio, di talché appare doveroso promuovere la tutela e la valorizzazione del territorio quale fonte di ricchezza locale.

Tutto quanto sopra premesso e ritenuto, i sottoscritti

INTERPELLANO

L’assessore all’ambiente al fine di conoscere:

Se vi sono stati accordi con altri comuni sulla distribuzione della corrente prodotta e, lì dove ci fossero, in quale misura ne usufruirebbe il Comune di Veglie e la sua popolazione.

Se il Comune di Veglie ha posto in essere un piano di studio sull’impatto ambientale ed acustico, atteso che tra torri e pali si raggiungerà un altezza di 234 mt.

Se vi è stato un tavolo di concertazione tra le associazioni ambientalistiche e quelle dei produttori.

Se vi sono oneri espropriativi in capo all’Ente Comunale.

Infine, con la presente si interpella l’Assessore al fine di comprendere i reali intendimenti e la condotta dell’attuale gruppo di maggioranza sulla questione di cui in oggetto.

Certi di un positivo riscontro

Cordiali Saluti

Veglie, 25 Settembre 2023

I Consiglieri Comunali
Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia
Claudio Paladini, Laura Mogavero, Katia Prato

1 COMMENT

  1. INTERVENTO DI JACOPO DE SANTIS SU FACEBOOK:

    L’interpellanza dei consiglieri di opposizione del 26/09/2023 [1] presenta una serie di errori fatti, spero, in buona fede.
    L’articolo scritto da Nicola Gennachi ha superato il realismo sbarcando nella fantascienza, analizzando tutto punto per punto, nell’interpellanza della minoranza si parla di distribuzione e benefici per la popolazione di veglie, una mossa populista in quanto l’energia prodotta apparterrà all’RTN (rete elettrica di trasmissione nazionale), un altro punto invece parla dell’impatto ambientale e acustico, punto in comune con l’articolo di Nicola G.
    Partiamo dalla scelta comunicativa, Nicola G. Parla di “secondo me” o “la mia idea” per poi dare opinioni sbagliate, presenta una falsa neutralità iniziale tipica del fenomeno NIMBY, ovvero quella minoranza rumorosa di persone che farebbero di tutto per non cambiare niente, persone anti scienze e anti progresso, nell’articolo Nicola G. Calcola le distanze tra aereogeneratori e le abitazione usando GoogleEart, calcola valori variabili dai 645m ai 1052m, alludendo ai rumori continui del parco eolico scrive “rumore continuo generato dal movimento delle pale spinte dal vento”, dimenticando il CF (capacity factor) ovvero, per quanto tempo una pala eolica ruota? In Italia si passano da valori superiori al 30% delle ore annue per parchi offshore (in mare) a meno del 20% delle ore annue per i parchi onnshore (come in questo caso) quindi non ci sarà nessun rumore continuo; poi l’articolo prosegue con una serie di punti
    1) non ci sono fonti né prove di alcun tipo sulla permanenza per kilometri del rumore
    2) addirittura 100dB? 130dB è la soglia del dolore, si, ma un parco eolico produce un rumore che, secondo socialinnovation [2], oltre i 300m è di 43dB (ben oltre i 600m calcolati), citando la rivista scientifica focus, 20dB è il rumore del fruscio delle foglie e 70dB il rumore del traffico cittadino, e ancora, un frigorifero comune, un ruscello che gorgoglia o un computer acceso arrivano a 40dB, anche una biblioteca in media raggiunge i 40dB, al contrario, un elicottero che vola a 30m di altitudine provoca rumori di 100dB, ovvero più del doppio; è chiaro come, con queste premesse, le preoccupazioni dell’opposizione e le informazioni (false) di Nicola G. Sono infondate e sbagliate, terzo ed ultimo punto, il vento non presenta significative variazioni.
    In merito alle preoccupazione ambientali sono già stati valutati tutti i parametri [3], smettiamola con questo immobilismo e procediamo per una decarbonizzazione scientifica e priva di preconcetti.

    [1] https://www.veglienews.com/il-gruppo-di-opposizione-veglie-di-tutti-presenta-uninterpellanza-sul-progetto-di-un-impianto-eolico-denominato-leverano/

    [2] https://social-innovation.hitachi/it-it/stories/energy/myth-busters-wind-energy/

    [3] https://acrobat.adobe.com/link/review?uri=urn%3Aaaid%3Ascds%3AUS%3Abbc31f04-710b-3669-880c-05773f192253&fbclid=IwAR0wTlhtoA94Hdpubyo0Qq-0u_EdJeVUXcibEafcFvsYK93wHPoB2_SKYVk
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