«ROMA CITTÀ LIBERA» La “XXIX Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” anche a Veglie il 21 Marzo 2024

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Il  21 Marzo 2024 anche a Veglie si celebra la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Parteciparvi è il miglior modo per fare MEMORIA ED IMPEGNO

VEGLIE – Come ogni anno, l’Azione Cattolica Italiana rinnova con entusiasmo il suo impegno accanto a “Libera” nel celebrare, il 21 marzo, la “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” giunta alla sua ventinovesima edizione.

Libera ha scelto per il  2024 di proporre la manifestazione nazionale a Roma. Simultaneamente, in altri luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime, saranno ascoltate le testimonianze dei familiari e approfonditi le questioni relative alle mafie e corruzione, nel segno di una memoria che non vuole essere celebrazioni ma strumento di verità e giustizia. L’obiettivo è un coinvolgimento ampio di tutto il territorio nazionale con collegamenti internazionali: per le istituzioni e per la società civile sarà occasione per lanciare un segnale concreto di impegno comune contro le mafie e la corruzione.

La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n.20 dell’8 marzo 2017. È una giornata che per la rete di Libera costituisce un punto di arrivo e di ripartenza, in cui dare spazio anche alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.

Anche quest’anno il Settore Giovani di Azione Cattolica delle 3 Parrocchie di Veglie, in collaborazione con l’Associazione  “Libera” e con le altre Associazioni e le numerose realtà territoriali invitano tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione

«ROMA CITTÀ LIBERA» – XXIX Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

che si terrà Giovedì  21 marzo 2024 alle ore 18.30
A VEGLIE IN PIAZZA DELLA COSTITUZIONE

Nel corso della cerimonia saranno letti i nomi delle vittime innocenti di mafia. Elenco che purtroppo anche quest’anno si è arricchito di nuove storie e che contiene al suo interno i nomi di nostri concittadini.

Se vuoi partecipare alla lettura dei nomi chiama o scrivi un messaggio ai numeri 329.9752190 (Monica) / 327.4392333 (Luisa).

Veglie vuole essere protagonista di questa sfida: i promotori della iniziativa accolgono con decisione e consapevolezza l’impegno di rendere anche i luoghi che vivono liberi da tutto ciò che non permette di sognare, progettare, crescere, certi che ciò che deve governare l’agire di ognuno è solo il raggiungimento del bene comune.

Per fare tutto questo, Il gruppo promotore dell’iniziativa vuole creare le basi per far nascere anche a Veglie un presidio di Libera; pertanto, alcuni volontari provvederanno a raccogliere i dati di quanti vorranno diventare parte attiva per la creazione del presidio di Libera a Veglie.

Chiunque sente suo questo impegno, non può non farne parte.

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Il 21 marzo nasce dal dolore di una mamma

Una giornata estiva. Il sole splende sulla autostrada tra Punta Raisi e Palermo. Magistrati, rappresentanti delle istituzioni e delle forze di polizia, cittadini e studenti commemorano il primo anniversario della strage di Capaci. C’è anche don Luigi Ciotti sul luogo del dolore. Prega, in silenzio. Quando, all’improvviso, si avvicina una donna minuta: si chiama Carmela, è vestita di nero e piange. La donna prende le mani di don Luigi e gli dice: «Sono la mamma di Antonino Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone. Perché il nome di mio figlio non lo dicono mai? È morto come gli altri». Soffre, Carmela: in quel primo anniversario della strage la memoria di suo figlio Antonio, e dei suoi colleghi Rocco e Vito, veniva liquidata sotto l’espressione “i ragazzi della scorta”. Da questo grido di identità negata nasce, il 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare da nessuno il suo nome. Nessuno. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.

L’edizione 2024. Perché a Roma

“Roma città libera” è uno slogan che evoca il capolavoro del neorealismo “Roma città aperta”: un’opera d’arte che parla di resistenza e della lotta per la libertà. A ottant’anni dalla liberazione dell’occupazione  nazi-fascista, oggi Roma deve nuovamente aprirsi e liberarsi.

I “cento passi” verso e dopo il 21 marzo, avranno lo scopo di raggiungere i centri e le periferie in cui la criminalità assume forme differenziate, per ribadire che Roma può e dev’essere una città LIBERA, capitale di un’Italia che dev’essere liberata da mafie e corruzione.

QUI puoi trovare l’elenco di tutti i nomi delle vittime delle mafie (vivi.libera.it/it-ricerca_nomi)

“Roma Città Libera” >>>Leggi la pagina di Libera

“Giornata della memoria e dell’impegno” >>> Leggi la pagina di Libera

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