SCHIANTO IN MOTO, MUORE MARCO TAMBURINI

0
2611

Trombettista Jazz, insegnava al conservatorio di Rovigo. Avrebbe compiuto  56  anni oggi

(articolo tratto dal Corriere del Veneto)

ROVIGO Marco Tamburini, trombettista e docente di Musica jazz al conservatorio «Venezze» di Rovigo, non ce l’ha fatta. Troppo gravi le ferite riportate in un incidente stradale avvenuto venerdì sera poco prima delle 20 a Bologna in via Zanardi, all’altezza di un sottopasso. Tamburini è deceduto all’ospedale Maggiore della città felsinea, dov’era stato ricoverato in condizioni gravissime. Avrebbe compiuto 56 anni proprio oggi. Il trombettista era in sella a una moto, e si è scontrato con uno scooter.

Nell’incidente è rimasto coinvolto un terzo ciclomotore. Se per i due sullo scooter le ferite sono state lievi, non è stato così per Tamburini. Nato a Cesena nel 1959 il musicista, che abitava a Castel Maggiore nel Bolognese, lascia la moglie e due figli di 22 e 15 anni. Tra le sue collaborazioni, spiccano i nomi di Enrico Rava, Paolo Fresu, Steve Coleman, Gianluigi Trovesi, Franco Cerri. Al suo attivo una discografia di più di cento titoli di cui nove in veste di leader.

Al Pavarotti International, con la sua sezione fiati, ha accompagnato artisti come George Michael (2000), Grace Jones (2002) e Luciano Pavarotti per il quale nel 2003 registra il brano «Io ti adoro» dal cd omonimo. Inoltre collaborò come turnista e come arrangiatore con molti cantanti sia in studio che dal vivo fra i quali Lorenzo Jovanotti, Laura Pausini, Irene Grandi e Raf. Presente sulla scena jazzistica internazionale dal 1984, si era esibito nei più importanti festivals tra i quali Umbria Jazz, Jazz Wochen di Basilea, N.C. International Jazz Festival di Durham (North Carolina) con Paul Jeffrey, Habana Jazz Plaza Festival (Cuba),Wisen Jazz Festival, Festival Jazz di Roma, Berchidda Jazz Festival con il Trumpet Summit Italiano (insieme a Fresu, Boltro, Ambrosetti e Bosso).

Rassegna stampa dal Web

Addio al trombettista jazz Marco Tamburini

La Repubblica Marco Tamburini, uno dei migliori musicisti italiani delle ultime generazioni, trombettista che ha saputo muoversi con agilità e intelligenza in …

Partecipò  alla 2ª Edizione di “Jazz in Veglie 2007”

Un onore averlo avuto al Jazz in  Veglie

In una delle serate della rassegna “Jazz in Veglie”  del 2007 si esibì l’ “Andrea Sabatino Quartet”  insieme ad un prestigioso ospite: Marco Tamburini.  La formazione era composta da: A. SABATINO (tromba); E. CARUCCI (piano); M. BARDOSCIA (contrabbasso);  M. CAMPANALE (batteria); Ospite: Marco TAMBURINI (tromba).

Fu una serata meravigliosa, con un repertorio che rivisitava  brani scritti dai trombettisti che hanno fatto la storia del jazz. La  sonorità ed un  groove tipici del jazz degli anni ’50 crearono un sound caratterizzato da una  fusione tra linguaggio hard-bop  e virtuosismo trombettistico. Marco Tamburini regalò a tutto il pubblico un’esibizione straordinaria ed emozionante c he ancora oggi rimane tra le pagine  più belle e di grande qualità della storia musicale di Veglie.

In qui giorni capii che la grandezza di un personaggio non deriva solo dalla bravura, ma è un mix tra bravura, umanità e umiltà. E questo era il Maestro Tamburini. Un personaggio di fama mondiale con cui già dal primo incontro potevi fermarti a bere una birra e a parlare come dei vecchi amici.

Grazie Andrea per avermi fatto conoscere e apprezzare un grande personaggio del Jazz ma soprattutto un grande uomo.

Fernando Leardi,

Jazz in Veglie

Video e foto dall’archivio storico di “Jazz i Veglie”: Appunti di una serata di Jazz

22 Giugno 2007 – Andrea Sabatino Quartet feat. Marco Tamburini

LEAVE A REPLY