Suv sulle dune di Porto Cesareo, interviene la sindaca Silvia Tarantino

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Con il suv dalla Calabria sulla spiaggia protetta di Porto Cesareo

PORTO CESAREO – Il sindaco di Porto Cesareo, Silvia Tarantino, interviene in merito allo spiacevole episodio verificatosi sul tratto di spiaggia de L’Approdo e  segnalato dall’Area Marina Protetta, dopo aver verificato la presenza di un suv con a bordo una famiglia proveniente dalla Calabria, sul cordone dunale:
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“Una vicenda spiacevole, senza ombra di dubbio – afferma Silvia Tarantino La fama di Porto Cesareo nota in tutto il mondo per le sue spiagge e le bellezze naturalistiche che ci sono valse un’Area Marina Protetta tra le più importanti d’Italia e un Parco Regionale e Sito d’Interesse Comunitario, viene prima da Madre Natura e subito dopo dal lavoro costante e quotidiano di tutti e a tutti i livelli, istituzionali e non, per preservare quel dono. Protezione, tutela, cura del nostro ambiente equivalgono a cura e tutela della nostra storia e della nostra identità. Spiace dunque, constatare che possano verificarsi questi episodi, peraltro durante una pandemia che limita gli spostamenti all’essenziale. Alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria  il compito di procedere come da norma, e al personale dell’Area Marina Protetta come ai cittadini che con senso civico hanno segnalato ciò che si stava verificando, il mio grazie”.

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Il rally effettuato sulla spiaggia protetta di Porto Cesareo è costato alla famiglia proveniente dalla provincia di Cosenza una multa di 2.700 euro e una denucia penale.

L’episodio è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e da alcuni testimoni oculari. Per diversi minuti il Suv ha scorrazzato sulla spiaggia a grande velocità fino a insabbiarsi costringendo gli occupanti ad effettuare numerose manovre prima di disincagliare il suv con il risultato di lasciare sull’arenile un fosso di diversi metri di diametro. La scena ha attirato l’attenzione delle persone che erano in zona che hanno filmato il tutto condividendo sui social la bravata.

I carabinieri della stazione di Porto Cesareo hanno rintracciato l’uomo che è stato denunciato per non aver rispettato le restrizioni anti-covid lasciando la Calabria senza motivi validi e per deturpamento ambientale.

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