Veglie: Resoconto sul Consiglio comunale del 30 Settembre 2024 da parte dei consiglieri di opposizione “Veglie di tutti”

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Resoconto sul Consiglio comunale del 30 settembre 2024 di Veglie

Nota dei consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Veglie di tutti”
Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini,
Laura Mogavero, Katia Prato

VEGLIE – Nella seduta consiliare di ieri è stato approvato all’unanimità il nuovo Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Commissione Mensa Scolastica, grazie anche agli emendamenti che abbiamo proposto, con l’unico importante obiettivo di tutelate gli interessi dell’utenza, dei bambini e delle famiglie.

Vi è stata, inoltre, la discussione di altre interpellanze valevoli di approfondimenti, ma che purtroppo sono state liquidate con superficialità e per di più addossando le colpe agli uffici. Questo comportamento ci rammarica non poco in quanto le interpellanze consiliari sono finalizzate a dare risposte concrete ai cittadini e pongono l’Amministrazione nella condizione di comunicare quali siano le intenzioni sugli argomenti interpellati.

Le interpellanze presentate riguardavano nello specifico:

– Mancato avvio delle Consulte dei cittadini: si è interpellato il Sindaco e l’Assessore delegato su quali fossero i motivi per cui dopo l’avviso scaduto il 22/04/24 ancora ad oggi non siano state istituite, sui motivi di questa inerzia ed infine su quando avranno intenzione di avviarle.

Di sua risposta, il Sindaco ha precisato i numeri delle domande ricevute, scaricando ancora una volta la responsabilità sugli uffici, che pare, a suo dire, siano al lavoro per vagliare le domande pervenute e che a breve saranno nominate. Ovviamente vigileremo affinché il tutto si concretizzi quanto prima e ci chiediamo: ma la volontà e la gestione politica non servono ad indicare gli obiettivi da raggiungere? Dov’è finita la tanto sponsorizzata amministrazione condivisa e le consulte che nel programma elettorale e nelle linee programmatiche dovevano essere istituite nei primi 100 giorni? Ci chiediamo se è giusto addossare la responsabilità agli uffici, visto che tra i compiti della politica vi è il dovere di indicare e attuare le linee di mandato.

– Macchia Lupomonaco nuovamente incendiata: abbiamo interpellato il Sindaco e l’assessore delegato circa gli incendi che hanno distrutto la Macchia di Lupomonaco classificata dalla Giunta Regionale come area SIC e interessata in data 17/07/23 da un devastante incendio che ha distrutto la casetta in legno, e in data 8/7/24 da un incendio altrettanto devastante che ha distrutto ben 4 ettari di superficie. Nell’interpellanza abbiamo chiesto se vi siano state iniziative politiche e tecniche per la tutela della Macchia di Luomonaco visto il reiterarsi degli episodi. In risposta, il Consigliere Vetrano ha ripercorso un lungo excursus sui vari avvenimenti andando a ritroso negli anni, in particolare al 2017, incolpando l’allora amministrazione, dimenticando forse che in quell’anno lui stesso era consigliere di maggioranza! A conclusione di tutta la lettura della risposta è stato riferito che si intraprenderanno iniziative a tutela, lo speriamo vivamente, e noi continueremo a vigilare sperando che finalmente l’amministrazione si dedichi seriamente e non solo a parole alla tutela di questo importante sito ambientale.

– Servizio refezione scolastica: abbiamo interpellato il Sindaco e l’assessore di riferimento per avere risposte circa il grave problema che ha interessato bambini e famiglie nel servizio di refezione scolastica, ovvero quando, in data 23/09/24, sulla sua pagina social il Sindaco pubblicava una pec ricevuta dalla ditta a cui è affidato il servizio mensa che in quel giorno era stato distribuito ai bambini un alimento riportante data di scadenza 22/09/24 e comunicava che si era trattato di un problema tecnico: uno sbalzo di corrente che ha provocato questo errore nella data di confezionamento. Abbiamo chiesto se dopo la pec vi siano stati documenti ufficiali che accertassero realmente la data di produzione e scadenza; se oltre all’errore di scadenza si sia rilevato l’incongruenza sul lotto di produzione riportato come n.263 e che, invece, in data 23/09/24 sarebbe dovuto essere 266, si è chiesto inoltre perché non è stato ritenuto opportuno, in via cautelativa, sostituire o non distribuire l’alimento in questione per motivi di sicurezza visto che la pec risulta pervenuta presso il protocollo dell’Ente alle ore 10.48 e solo alle 14:30 si pubblica uno scarno comunicato e se sono state attivate tutte le procedure di controllo e informazione presso le sedi dei plessi scolastici.

Sull’argomento ha risposto il Sindaco, ci è dispiaciuta l’assenza dell’assessore competente in quanto per ragioni di opportunità e informazione sarebbe stato, forse, più esaustivo della risposta sommaria ricevuta. Il Sindaco ha riferito che vi sono stati scambi di mail, non ha indicato quali e di che contenuto, non ha risposto a nessuna delle domande, ha solo liquidato la minoranza con una non meglio specificata competenza degli uffici. Non è forse il Sindaco responsabile sanitario e rappresentante legale del Comune? Non dovrebbe essere il primo cittadino ad assumersi le responsabilità dei servizi erogati e garantire il controllo e lo svolgimento secondo normativa?

Il nostro auspicio è che ci si interessi di più agli argomenti discussi, per evitare che si ripetano. Noi continueremo a vigilare e a porre in evidenza le questioni da discutere e risolvere.

I consiglieri di opposizione
Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, 
Laura Mogavero, Katia Prato

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