MOBILITÀ E TRASPORTI: LE PROPOSTE DEL MOVIMENTO 5 STELLE DI VEGLIE

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Il M5S Veglie redige una lista di proposte per risolvere i problemi di mobilità a Veglie

Dopo il comunicato del 4 Marzo 2016   con il quale il Movimento 5 Stelle di Veglie «Sollecitava l’attuale Amministrazione a procedere all’individuazione degli interventi infrastrutturali utili al miglioramento della viabilità, sia interna che esterna, alla predisposizione di un serio studio sulla mobilità e l’elaborazione di un vero e proprio piano urbano del traffico», lo stesso Movimento, tramite il portavoce Daniele Ascanio, pubblica un comunicato con il quale suggerisce alcune proposte per «risolvere le problematiche di viabilità riscontrate quotidianamente a Veglie».

Di seguito il comunicato  ufficiale del  Meetup Movimento  5 Stelle Veglie a firma del portavoce Daniele Ascanio:

MEETUP MOVIMENTO 5 STELLE VEGLIE

MOBILITÀ E TRASPORTI: LE NOSTRE PROPOSTE

m5s_logoDopo aver esaminato con molta attenzione le rilevanti problematiche di mobilità che vengono vissute quotidianamente nel nostro paese, abbiamo bisogno di SOLUZIONI.

Il Meetup “Movimento Cinque Stelle Veglie” ha espresso pubblicamente, da oltre un anno, idee e proposte per affrontare temi come la mobilità ed il trasporto pubblico, che attanagliano singolarmente ed individualmente ogni cittadino. Per delineare e comprendere  meglio la possibile origine dell’indifferenza su questo delicato argomento, occorre fornire alcune precisazioni in merito alle affermazioni conclusive del comunicato pubblicato Domenica 06 Marzo sulla mobilità a Veglie, in cui dichiariamo che, le nostre idee e proposte si sviluppano in un territorio  “VERGINE” (lontano dalle logiche politiche standard, non sottoposto a trasformazioni), quello che noi proponiamo risulta essere, oggettivamente, in antitesi rispetto agli standard decisionali del politico e burocrate vegliese. Vediamone i motivi:

  • primo, le nostre proposte, hanno un interesse sociale, non prediligono particolari fasce di cittadini, a cui i soliti politici e burocrati possono far pesare il “favore”.
  • secondo, le nostre proposte, non prevedono cantieri o appalti, e questo rende l’intero pacchetto poco appetibile per i politici e per l’apparato burocratico vegliese (le due facce della stessa medaglia). Non riusciamo a dimostrarlo concretamente, ma si consideri questo; alcune infrastrutture e opere pubbliche di interesse generale, cioè che riguardano tutti i cittadini, terminano di interessare il politico e la burocrazia, con la chiusura del cantiere o dell’appalto. Vorrà dire qualcosa?

La gestione e l’utilizzo dell’immobile è totalmente marginale, controproducente o nella migliore delle ipotesi affidata a privati o enti terzi. Un esempio è la Piazza Coperta, infatti di recente gli amministratori sono stati sollevati dall’imbarazzo generato dall’incapacità gestionale dell’immobile grazie al salvacondotto GAL Terra d’Arneo, che ha ottenuto l’utilizzo della struttura, a cui, ancora, destineremo altri beni pubblici e presidi di democrazia. Ma la lista non finisce qui. Possiamo proseguire esaminando quello che è successo all’antica via Sferracavalli, prima ristrutturata e poi abbandonata. Continuiamo citando la Macchia Lupomonaco (divenuta ormai una discarica), la Biblioteca comunale (approssimabile a un malato terminale), il Palazzetto dello Sport (subappaltato), il centro direzionale di via Salice (completamente abbandonato così come l’area mercatale), l’ex sede municipale in Via IV Novembre e tra breve annovereremo anche Casa Tramacere su via Mazzini.

Giusto per ricordare alcuni beni immobili appartenenti al patrimonio del Comune di Veglie e l’incapacità degli amministratori e burocrati a gestirli, le solite due facce della stessa medaglia!  A questo punto, risulta facile pensare che gli interessi principali dei politici e del burocrati vegliesi, siano cantieri e appalti, speranzosi che, magari, un post it rimanga appiccicato alle mani.

Con questo atteggiamento i problemi accrescono con il passar del tempo, e ciò comporta soluzioni importanti che inducano una evidente inversione di tendenza. Poniamo all’attenzione di tutti i cittadini, le nostre proposte ed in modo particolare all’attuale Amministrazione. Siamo convinti del fatto che lamentarsi e non proporre nulla per risolvere tali questioni sia totalmente sterile, tale comportamento ha un effetto negativo ed è tipico delle popolazioni sottomesse e disorganizzate che, data la loro condizione, attendono, inermi, che sia un’autorità superiore a risolvere i problemi.

Perciò dopo un concreto confronto con la cittadinanza vegliese ed un attenta ricerca burocratica in merito, le nostre proposte sono le seguenti:

  1. Definire una sequenza di interventi in base ad una scala di priorità.
  2. Redigere un piano urbano del traffico, come previsto dall’art. 36 del Codice della Strada, adeguato alle odierne esigenze.
  3. Informare ed istruire i cittadini, automobilisti vegliesi, sulle ricadute economiche, sull’inquinamento atmosferico e acustico e relativi danni alla salute nell’utilizzo indiscriminato dell’autovettura, proporre valide alternative ed incentivi economici.
  4. Riduzione dell’assicurazione auto, un incentivo economico all’uso ridotto dell’autovettura e un’assicurazione collettiva a traffico limitato.
  5. Adeguare, riequilibrare e porre in sicurezza la rete viaria esistente, dalle sedi stradali ai marciapiedi.
  6. Gestire in maniera ragionata ed incrementare le vie a senso unico.
  7. Realizzazione di percorsi protetti e preferenziali (reali piste ciclabili sicure sia urbane che extraurbane, zone pedonali con servizi, incentivare l’utilizzo di biciclette e mezzi alternativi non solo per il tempo libero, ma per percorsi casa/lavoro, casa/scuola)
  8. Progetti per le scuole: A scuola a piedi (piedibus) e in bici (bicibus).
  9. Incentivare l’uso della bicicletta anche con il noleggio delle biciclette (bike sharing) sostenere l’utilizzo della bicicletta con incentivi economici, con la realizzazione di aree appositamente allestite.
  10. Razionalizzazione delle zone destinate a parcheggio mediante individuazione delle vie in cui disporre parcheggi a pagamento, corretta realizzazione e distribuzione degli stalli per i cittadini diversamente abili, carico e scarico merci, creazione di centri di interscambio con biciclette, navetta e auto elettriche.
  11. Allestire zone a traffico limitato ed individuare zone in cui periodicamente o in particolari situazioni inibire il traffico veicolare privato.
  12. Noleggio di autovetture elettriche a tariffa oraria (car sharing) nei parcheggi di scambio.
  13. Servizio di navetta elettrica (9 posti) a prenotazione, una navetta elettrica con posti a sedere limitati, che funge come taxi collettivo a richiesta.
  14. Migliorare il servizio autobus scolastico, ottimizzare i percorsi e la tempistica.
  15. Servizio autobus S.T.P., inibire l’accesso nel centro del paese ad autobus di linea, istituendo fermate attrezzate nella cinta più esterna del paese.
  16. Inibire l’accesso dei veicoli privati nei pressi delle scuole negli orari di ingresso e uscita degli studenti, consentire ai mezzi pubblici di fornire un servizio puntuale e garantire maggiore sicurezza nei luoghi e nelle strade adiacenti le scuole.
  17. Predisporre un servizio navetta che colleghi Salice Sal. (stazione ferroviaria Sud-Est Salice-Veglie) a Veglie, T. Lapillo, P. Cesareo e viceversa, calibrando la frequenza delle corse nel periodo invernale ed estivo o in particolari giorni festivi o a richiesta.
  18. Facilitare l’accesso ai mezzi pubblici alle fasce di cittadini con maggiori difficoltà.

Il nostro impegno per una Mobilità sostenibile prevede lo sviluppo di progetti sulla mobilità alternativa, di minori dimensioni, un ridotto impatto ambientale e minori costi sociali ed economici. Incentivare e sostenere comitati, associazioni e forum sul tema della mobilità e trasporti pubblici per facilitare il rapporto tra gli utenti e istituzione, coinvolgendo tutte le realtà presenti in paese, affinché possano esprimere le loro esigenze e mettere in campo delle proposte alternative. Occorre promuovere il Mini Trasporto Pubblico, con una organizzazione che favorisca un accesso facilitato, di comodità per l’utenza, oltre che di convenienza economica, con particolare riguardo per quelle fasce di cittadini con maggiori difficoltà.

Siamo convinti che, con una corretta programmazione, pianificazione e informazione sul servizio di trasporto pubblico, si possa ridurre la domanda di mobilità privata e promuovere uno sviluppo alternativo di trasporto, una risposta funzionale e concreta ai cittadini.

 

Veglie, li 11 Marzo 2016

Daniele Ascanio

PORTAVOCE DEL MEETUP

MOVIMENTO 5 STELLE VEGLIE

2 COMMENTS

  1. Con la speranza che tutto ciò si possa realizzare (anche se non sono di Veglie) preciso che nei giorni festivi e domeniche i treni Sud Est non circolano. In riferimento al servizio navetta da e per la stazione di Salice.

  2. Come nei giorni festivi e le domeniche i treni non circolano così i vigili a Veglie non lavorano…. Bello vedere le macchine sul marciapiede, sugli incroci, in tripla fila, di sbiego e chi ne ha più ne metta. E durante la settimana che mobilità c’è?

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