IL CONSIGLIERE LANDOLFO INTERVIENE PERSONALMENTE SULLA VICENDA CHE LO HA COLPITO

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«I fatti si chiariranno ben presto e come tutti i boomerang, ritorneranno a colpire la testa di chi li ha lanciati»

Con una nota ufficiale, il consigliere di minoranza del comune di Veglie Giuseppe Landolfo  interviene personalmente sulla vicenda che lo ha toccato e su cui la magistratura sta indagando per stabilire come si siano effettivamente svolti i fatti.

 L’episodio riguarda un furto di attrezzi agricoli  con la caratteristica del  “cavallo di ritorno”  avvenuto nei primi mesi dell’anno da parte di due malviventi ai danni di un’azienda agricola nel feudo di Nardò. Secondo quanto riferito da testimoni e da alcune intercettazioni audio, il consigliere  sarebbe stato coinvolto come mediatore tra le parti.

Al fine di chiarire la sua posizione, il consigliere Giuseppe Landolfo interviene con un suo comunicato nel quale precisa quanto segue:

«Ritengo doveroso, in qualità di Amministratore del Comune di Veglie, informare e chiarire quanto impropriamente è stato detto, anche e sopratutto, su alcuni organi d’ informazione, su una vicenda che mi sfiora personalmente in quanto costruita, ed artefatta, da un cittadino di Veglie il quale non vedendosi soddisfare alcune sue ambizioni e passando su un’altra sponda politica, ha prestato il fianco a chi vuole infangare la mia onorabilità.

I fatti si chiariranno ben presto e come tutti i boomerang , ritorneranno a colpire la testa di chi li ha lanciati.

E’ risaputo che chi riveste a certi livelli alcuni incarichi, non solo di amministratore di un Comune, ma anche di organismi economici e commerciali, è sempre, e comunque, sottoposto a critiche che per i suoi simpatizzanti possono essere favorevoli ma per i suoi avversari motivo di sciacallaggio politico.

Al momento è ancora prematuro per tutto; lasciamo lavorare tranquillamente le Autorità competenti che sicuramente faranno luce sull’accaduto per poi darmi la possibilità di prendere le relative iniziative giudiziarie al fine di far emergere le responsabilità, civili e penali, di chi si è prestato a questo gioco malvagio degno delle iene ma non degli uomini coscienziosi.

Finisco per ricordare una celebre riflessione di un antico filosofo il quale affermava che dagli Uomini non bisogna avere paura tanto della loro cattiveria quanto della loro ignoranza….  – Il consigliere comunale Dott. Giuseppe Landolfo».

9 ottobre 2015

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