Il VEGLIE pareggia 1-1 sul campo dell’ASD Ciro Stampalia TORCHIAROLO

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AS Veglie

Un arbitraggio poco professionale ha influito sul risultato della partita

 

CIRO STAMPALIA TORCHIAROLO: FIORENTINO; MICCOLI, GRECO; LETTERE, BISCOSI, TOMMASI; D’ANNA (s.t. 26′ DE MARCO), PEZZUTO, GIRARDO, SILIBERTO. NANNAVECCHIA. In panchina: AVVENTUROSO, NEGRO, SERINELLI, SPEDICATI, CARRIERI, MARTELLOTTI. All.: VERGALLO

VEGLIE: BOLLARDI; VERRI, ASCANIO; MATINO (s.t.44’SPEDICATO) PAGANO, CONTESTABILE; MAZZA (s.t. 33′ SCALINCI), SCARCIA, PIUMETTO, FRANCIOSO, DI DONATO. In panchina: EL MOTASSIM, PENDINELLI, CASALUCI, PRESICCE, PELLEGRINO. All.: PAGANO

ARBITRO: RUBINO di Foggia

RETI: p.t. 33′ PEZZUTO, s.t. 17′ DI DONATO

NOTE: espulsi al 24′ del s.t. GIRARDO, al 29′ s.t. BISCOSI, al 33′ s.t. PEZZUTO

Succede di tutto e di più in una partita falsata dall’arbitro che, dopo il pareggio del Veglie, trova il coraggio di espellere nel giro di nove minuti tre giocatori locali che sin dall’inizio avevano scambiato la partita per una corrida, ma poi di fronte alle minacce evidenti (con Pezzuto che, dopo l’espulsione, va a colpire con un pugno Di Donato) e ai tentativi di aggressione dei padroni di casa, invece di sospendere l’incontro, non trova di meglio che annullare la rete della vittoria a Piumetto e concedere al 52′ un rigore inesistente al Ciro Stampalia in otto. Rigore che De Marco, forse preso dai rimorsi, sbaglia completamente mandandolo fuori di almeno cinque metri.

Andrea Pagano, allenatore del Veglie
Andrea Pagano, allenatore del Veglie

Nel primo tempo, al 15′, una conclusione di Piumetto servito da Mazza viene murata in angolo da Biscosi. Sull’angolo successivo di Matino, Mazza manda alto di testa. Al 18′, ancora Mazza manda sul fondo su passaggio di Di Donato. Al 20′, Bollardi para un calcio di punizione di Siliberto e sulla ribattuta Nannavecchia spedisce sul fondo. Al 32′, una veloce incursione di Scarcia viene neutralizzata con affanno dalla difesa locale. Al 33′, i padroni di casa passano inaspettatamente in vantaggio: Biscosi batte un calcio di punizione che Bollardi para con bravura, la difesa allontana, ma Pezzuto, appostato fuori area indovina la rete della domenica e regala l’1-0 alla sua squadra. Al 47′, Di Donato viene atterrato in area ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione.

Nella ripresa, il Veglie attacca a spron battuto e già al 2′ potrebbe pareggiare ma il campo irregolare impedisce a Piumetto di correggere in rete un traversone di Mazza. Al 17′, Francioso (rientrato dopo il grave lutto con una prestazione eccellente) pesca Di Donato in posizione favorevole e l’attaccante, con un pallonetto, realizza la sua nona rete stagionale. Dopo di che, si gioca pochissimo, l’arbitro trova finalmente il coraggio di sbattere fuori tre giocatori di casa, e successivamente annulla al 40′ una rete regolarissima a Piumetto che aveva corretto di testa in rete un calcio di punizione di Francioso. Gli ultimi tentativi sono di Di Donato che, al 46′ ,conclude alto e di Spedicato che, al 47′, spedisce a fil di palo. Infine, al settimo dei sei minuti di recupero assegnati, l’arbitro inventa un rigore inesistente(per stessa ammissione dei padroni di casa) che De Marco si incarica di mandare alle stelle. Il Veglie dimostra, comunque, di non saper più giocare con tranquillità e, sotto questo aspetto, il cambio di allenatore non può fare molto. Pagano, che pure ha voluto quattro allenamenti intensi in settimana, può fare poco se i giocatori non lo aiutano perchè sono loro ad andare in campo.

Nota finale: i settori separati servono a poco se poi le porte vengono lasciate distrattamente  aperte e, perciò, a fine gara un folto gruppo di tifosi locali si è riversato verso l’ingresso del settore ospite aggredendo i tifosi vegliesi (tra cui vi erano donne e bambini). Salvo poi a scatenare un finimondo quando chi si difendeva ha colpito un ragazzo probabilmente innocente che aveva avuto il torto di capitarci in mezzo. Due, tre tifosi del Torchiarolo costretti alle cure mediche. Al Veglie non è mai successo di trovare un clima simile in trasferta perchè sa essere ospitale anche con chi viene a vincere sul suo campo. Gli organi federali dovrebbero stare un po’ più attenti!

Il commento del presidente AS Veglie Marco Buccarella lasciato sul social network “facebook”: “Purtroppo oggi è stata la più brutta Domenica della stagione e sicuramente non per colpa della nostra splendida tifoseria…a loro si che va la nostra solidarietà per l’aggressione gratuita ricevuta!”

Ufficio stampa AS Veglie

28 febbraio 2017

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