Lotta all’abbandono dei rifiuti: arrivano 50 fototrappole per la Provincia di Lecce. 4 sono per Veglie

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Foto d'archivio

Le 4 fototrappole che arrivano dalla Provincia  si aggiungono alle 2 già commissionate dal Comune di Veglie ad una ditta specializzata

La Provincia di Lecce aumenta la sorveglianza del suo territorio per combattere  l’abbandono illegale di rifiuti nelle campagne e nei paesi.

Cinquanta nuove foto trappole per la sorveglianza di violazioni ambientali saranno fornite  in comodato d’uso gratuito all’Ente provinciale, che ne aveva fatto richiesta all’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (Ager).

Sono 45 i Comuni del Salento ammessi nella graduatoria dell’Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti in base a criteri su popolazione ed estensione dei comuni.

Tra questi anche Veglie a cui sono state assegnate  4 fototrappole che si aggiungono alle 2 già commissionate giorni fa ad una ditta specializzata.

L’assegnazione è il risultato della partecipazione  ad un avviso  di AGER Puglia circa la richiesta di assegnazione delle fototrappole per il monitoraggio ambientale a cui ha partecipato a dicembre l’assessorato all’ambiente del Comune di Veglie, con l’assessore Marco Miccoli.

Nei prossimi giorni il Comune di Veglie ritirerà i dispositivi e  provvederà a posizionarle nei punti oggetto di abbandono di rifiuti insieme alle altre due fototrappole già noleggiate.

Tutte le telecamere installate nella Provincia di Lecce possono rappresentare una soluzione per frenare  fenomeno dell’abbandono di rifiuti ed essere una prova in caso di accertamento della violazione.

Queste le parole del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva: “Continua il lavoro della Provincia per contrastare le violazioni ambientali che tanto hanno pesato sul territorio tutto, non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista dell’immagine. Le cinquanta fototrappole consentiranno di mappare le criticità esistenti lungo la viabilità provinciale e impedire il perpetrarsi di comportamenti scorretti da parte di incivili, che nulla hanno a che fare con la responsabilità della comunità salentina, impegnata quotidianamente nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico”,

Il comandante della Polizia provinciale Antonio Arnò spiega: “Le 50 fototrappole saranno gestite dal Comando di Polizia provinciale con l’obiettivo di intensificare i servizi di vigilanza e monitoraggio delle direttrici stradali e aree pubbliche e private maggiormente interessate dal fenomeno dell’abbandono di rifiuti. Faremo riferimento, in particolare, alle arterie di collegamento con le località balneari, dove si registra, soprattutto nel periodo estivo, un maggiore afflusso di turisti e visitatori del Salento. Tra le finalità dell’utilizzo delle apparecchiature di videosorveglianza, non c’è solo l’individuazione dei soggetti responsabili delle violazioni in materia di Codice dell’ambiente, ma anche quella di essere un valido deterrente contro questi comportamenti illegali”.

Veglie News

27 gennaio 2021

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