«MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI»: Al Referendum un “SI” per il futuro

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La Segreteria provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori di Lecce invita tutti ad andare a votare e a votare sì al Referendum del 17 Aprile

Il 17 aprile saremo chiamati a pronunciarci sul Referendum sulle trivellazioni in mare.

La Segreteria provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori di Lecce invita tutti ad andare a votare e a votare sì.

Il Referendum rappresenta una duplice occasione: far sì che le persone e le comunità locali tornino ad essere protagoniste; indicare un nuovo modello di sviluppo che si prenda a cuore il destino delle generazioni future.

Invitiamo tutti ad andare a votare, perché la partecipazione è l’essenza della democrazia. Esprimere il proprio parere su un tema così rilevante, significa riappropriarsi del bene comune, esercitare la propria corresponsabilità nei confronti della “res publica”.

In un momento così difficile, in cui la politica è sempre più distante sia dalle persone che dalle comunità, occorre riscoprire il diritto e il dovere di ciascuno di noi di occuparsi della politica nella sua accezione più nobile. Crediamo fermamente che le persone e le comunità debbano essere sempre le prime protagoniste della scena pubblica.

Invitiamo tutti a votare sì, perché abbiamo il dovere di custodire il mondo che ci ospita e che siamo chiamati a consegnare alle generazioni future. Custodire non significa semplicemente difendere l’ambiente, ma fare di tutto per renderlo più bello, più vivibile, fare in modo che possa generare frutti per tutti e per tutte le generazioni. Quando è stata pubblicata l’enciclica “Laudato sì”, da più parti si è alzato il plauso per il contributo che questo documento offre al dibattito sull’ambiente. È giunto il momento di prendere seriamente le parole di Papa Francesco e di avere il coraggio di scommettere sull’uomo, sulla sua capacità di reinventare il futuro. Le ragioni dell’economia, del lavoro, dell’ambiente, della salute non possono essere messe in contrapposizione tra loro, perché sono tutte al servizio di uno sviluppo integrale della persona.

Facciamo nostre le parole del presidente nazionale MCL Carlo Costalli: “la realizzazione del bene comune, come ci insegna il Papa, passa anche attraverso un forte impegno per la difesa della Terra: in questo contesto la difesa del territorio e dei mari va considerata una vera priorità”.

Rinnoviamo il nostro invito ad andare a votare e a votare sì, per custodire la casa che ci ospita, per consegnare alle generazioni future un mondo che non sia stato privato delle sue risorse, per impegnarsi a sfruttare nuove forme di energia che non feriscano l’uomo e il nostro pianeta, per dimostrare di non avere paura e di affrontare con speranza il futuro.

Il Segretario Provinciale

dr. Santino Mazzotta

14 aprile 2016

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