Giovedì 6 Luglio la prima CIEMMONA VEGLIESE

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CRITICAL MASS – (C.M.) La prima Ciemmona sulle strade vegliesi

Una Massa Critica, “rigorosamente” in bicicletta, alla ricerca del ritmo ideale

Giovedì 6 Luglio 2017 ore 21,30 – Piazza Umberto I –  Veglie 

VEGLIE – CRITICAL MASS (CM) – CIEMMONA è un incontro occasionale di biciclette, pedalatori e ciclisti.

“NOI NON BLOCCHIAMO IL TRAFFICO…NOI SIAMO IL TRAFFICO!”

È un gruppo di persone che pedala per il paese nella stessa direzione. Il gruppo è “massa critica” e si riappropria degli ambienti urbani muovendosi in sicurezza.  È un’aggregazione spontanea!

OGNUNO È RESPONSABILE DI SE STESSO, IMPORTANTE È RIMANERE IN GRUPPO.

La partecipazione alla PRIMA CIEMMONA VEGLIESE – CRITICAL MASS è libera e aperta a tutti. Ritrovo in Piazza Umberto I a Veglie Giovedì 6 Luglio dalle 21:30 ed arrivo nello stesso luogo più o meno alle 23:30.

Critical Mass – C.M. se molto grande diviene una Ci Emme-ona, cioè una Ciemmona, ma anche una “Alla Chitichella” ed anche un “Caffè InBici”.

La filosofia racchiusa da queste iniziative è sostanzialmente identica, cioè adoperare la bicicletta come pratica quotidiana, uno stile di vita più sano e sobrio, che nasce dal basso, in cui è possibile ridisegnare la fisionomia della propria città.

La bicicletta come bene comune, come ricchezza sociale, diventa l’emblema del cambiamento, uno strumento per indirizzare verso la libertà, l’autonomia, che “rigenera uomini e donne pensanti”, produce economia sostenibile, migliora lo stato di salute di chi la utilizza, ossigena la società ripristinando un tessuto di interesse sociale, è un utile contribuito alla sicurezza sulle strade, (ogni anno, in Italia, muoiono circa 3.500 persone per incidenti stradali), può sostituire l’automobile nei circuiti cittadini, contribuisce ad incentivare la mobilità sostenibile e rende le città più vivibili.

Tutte le valenze proposte dall’uso della bicicletta devono far riconsiderare, nella giusta ottica, questo mezzo di trasporto, un dato riferito alla sicurezza stradale, molte delle vittime degli incidenti stradali, in Italia, sono gli utenti più deboli, pedoni, bambini e ciclisti. Una guerra silenziosa e strisciante che percorre le strade italiane, mietendo più vittime di tutte le morti violente che accadono in Italia, l’uso sicuro e protetto della bicicletta ridurrebbe drasticamente il numero di morti sulle strade italiane.

In definitiva un movimento che in sella alla due ruote, promuove la qualità della vita, la tutela dell’ambiente e l’economia generata a lungo termine, per questo ci auguriamo che le amministrazioni locali facciano la loro parte, promuovendo politiche a favore della ciclabilità e della tutela e sicurezza dei ciclisti, naturalmente, tutto questo, ci auspichiamo attecchisca anche a Veglie.

Già in altre occasioni la proposta di mobilità sostenibile, con tutte le sue numerose ricadute in termini, di sicurezza, di vivibilità, di economia, è stata avanzata, coinvolgendo gli ambiti più opportuni e potenzialmente sensibili alla materia, purtroppo non ha avuto il riscontro sperato, neanche nell’ambiente apparentemente più adatto a tradurre le esigente dei cittadini in fatti concreti, tanto che, quel rapporto non ha avuto interamente …… successo.

L’idea rimane e matura sino a proporre per il 6 di Luglio alle ore 21:30 in Piazza Umberto I a Veglie:

La prima Ciemmona sulle strade vegliesi. Una Massa Critica, “rigorosamente” in bicicletta, alla ricerca del ritmo ideale e quando si procede alla velocità della vita, inevitabilmente, si rischiano dei “crash di sociabilità”.

È una coincidenza, una concomitanza organizzata di ACU (Amatori del Ciclismo Urbano) che, senza leader o organizzatori, sfruttando la forza del numero (massa), percorrono tutti nella medesima direzione le strade cittadine, invadendole. Se la massa è sufficiente elevata (critica), il traffico è rappresentato da quello ciclistico. Le opportunità offerte dalle escursioni cittadine di ACU, consentono di pedalare in compagnia, acquisendo quell’urbanità ormai persa tra gli impegni personali e “distrazioni maleducate”, una sorta di ritorno verso i luoghi del paese, ormai concessi all’esclusivo uso delle automobili. Ognuno ricerchi le proprie motivazioni per partecipare alla massa critica, ed è sufficiente la voglia di fare un giro in bicicletta, oppure l’impegno ambientalista o per la sicurezza dei ciclisti sulle strade, avvolte per il gusto anarchico dell’atto, a voi la scelta. Il passaggio delle biciclette è scandito dal suono di campanelli e fischietti, a tal proposito invitiamo tutti coloro che intendono partecipare a procurarsi qualsiasi strumento sonoro da utilizzare durante la pedalata per comporre la colonna sonora su due ruote.

Non c’è un percorso prestabilito chi si ritrova davanti decide dove il percorso. Unico obiettivo rientrare in piazza Umberto I, dove è prevista una sosta con un buffet autogestito per recuperare un po’ di energie.

Sarebbe auspicabile che ognuno porti qualcosa da mangiare o da bere per la festicciola finale, basta una cosa a testa e ci sarà per tutti (vino, friseddhre spunzate, pane e pummitori, formaggi, birra, caffè, una sambuca, succhi di frutta, do taraddrhi zzuccarati, frutta, verdura, do fìche siccate culle mendule e un’anisetta cu la musca ….usate la fantasia).

Gruppo e pagina fb: InBici

email: inbici.acu@gmail.com

Pasquale Cirillo, ideatore gruppo InBici

5 luglio 2017

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